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Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(di Cristian Cocuccioni – Cantalice) Sono state oltre 3000 le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Claudio Di Muzio. Con la loro presenza anche un altro omaggio, a quello strumento musicale che il Maestro, morto a soli 42 anni per un malore tanto amava e che con talento suonava per incantare il pubblico che lo ascoltava: l’organetto, di cui è stato campione mondiale per ben due volte.
Gli amici con la banda hanno suonato alla fine delle esequie, con le migliaia di persone presenti che andavano a tempo con gli applausi mentre il cielo grigio si colorava di palloncini bianchi in aria. Un omaggio, sentito, dovuto, voluto da tutta una comunità spezzata dal dolore della perdita di Claudio. Anche uno striscione da parte dei più giovani di Cantalice: “Ciao Clà, sarai sempre nei nostri cuori” a dimostrazione di come Di Muzio abbia saputo entrare nella vita di più generazioni. Con la musica, col suo modo di essere.
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