Emanuele Ludovisi, dal Terminillo alle Alpi per infrangere il record di 2500 km di corsa in 30 giorni, 8 ore e 40 minuti

Pronto a riscrivere un record, portando Rieti dalle alture del Terminillo a quelle della Via Alpina. Stiamo parlando di Emanuele Ludovisi, gestore dei rifugi Rinaldi dal 2017 e Sebastiani dal 2023 sulla montagna reatina. “Il grande impegno nella gestione dei due rifugi, ha momentaneamente placato la mia attrazione verso le sfide e le avventure, ma poiché è difficile sfuggire alla propria natura dopo due anni di incertezze concretizzo il mio prossimo viaggio: la Via Alpina” dice Ludovisi, romano di Lido dei Pini, 41 anni, che ama definirsi “montanaro di mare”, arrivato a Terminillo grazie alla sua passione per la natura e lo sport di montagna (corsa, alpinismo e sci alpinismo).

Ludovisi affronterà la via Alpina, di cui esistono diverse varianti. Per il reatino d’adozione sono in vista 161 tappe, 8 paesi attraversati (Italia, Slovenia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera, Francia e Principato di Monaco) e circa 2500km. Attraversa più volte la catena principale della Alpi che collegando Trieste a Monaco, attraversando la Baviera e il Liechtenstein lungo il percorso di numerosi parchi Nazionale e Naturali. Il sentiero costeggia e valica alcune delle cime più elevate dell’alta vita tra cui: Triglav, Tre Cime di Lavaredo, Hochfeiler, Zugspitze, Monte Bianco, ghiacciaio del Vanoise, la Barre des Ecrins. La Via Alpina nasce nel 1991 con l’Unione Europea degli 8 paesi alpini.

“Ognuno affronta la vita e le passioni con i propri ritmi – dice Ludovisi – motivo per cui ho scelto di correre la Via Alpina provando a migliorare e abbassare il tempo di percorrenza del tracciato “FKT” (Fasted Known Time) ad oggi appartenente dall’ultra runner belga Karel Sabbe, dentista e detentore di svariati FTK nel mondo (Pacific Crest Trail e Appalachian Trail entrambi negli Stati Uniti). Indipendentemente da questo l’obiettivo sarà comunque concludere il viaggio. Quello che andrò ad affrontare sarà la sfida più importante della mia vita a livello sportivo. Per abbassare il precedente record dovrò coprire l’intero tragitto in meno di 30 giorni e 8 ore e 40 minuti. Per ogni singola tappa avrò a disposizione all’incirca 15/16 ore per coprire una distanza di 85km con un dislivello positivo di 4500/5000m. Le restanti ore della giornata saranno dedicate al recupero e al riposo. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo necessiterò di un team di persone che spostandosi in macchina tra una tappa e l’altra mi darà supporto logistico, curando alimentazione e recupero fisico. L’avventura sarà interamente raccontata da me e da 2 videomaker che filmeranno e documenteranno tutto il viaggio” conclude.

RietiLife seguirà il tentativo di record di Emanuele Ludovisi

Foto: RietiLife ©

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