Due cittadine italiane, residenti in provincia di Teramo; D.R.R. del 1966 e S.F.M. del 1985, sono state allontanate da questa provincia con divieto di farvi ritorno per tre anni. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati dal Vicario della Questura di Rieti Guglielmo Gagliardi, in concomitanza delle vacanze pasquali e dei ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio, infatti, personale della Squadra Mobile ha individuato, nella serata di ieri, nel centro cittadino, una autovettura sospetta ed hanno immediatamente proceduto al suo controllo. All’interno dell’autovettura, condotta da D.R.R., gli investigatori hanno trovato nascosta sotto il sedile posteriore un’altra donna, S.F.M., che, in un primo momento, ha anche dichiarato agli agenti delle false generalità. Le due donne, gravate da numerosi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio sono state accompagnate negli uffici della Questura per chiarire le motivazioni della loro presenza in città. Stante la pericolosità sociale delle due donne, una delle quali gravata anche di un obbligo di dimora nella provincia di Teramo, emesso dal Tribunale di Pesaro per rapina aggravata, e che, in questo Comune, non espletano alcuna attività lavorativa ne risultano altre motivazioni che ne giustifichino la loro presenza, sono state da qui allontanate con ordine, emesso dal Vicario della Questura di Rieti, di non farvi ritorno per anni tre e rimpatriate nel territorio teramano. (da comunicato della Questura) Foto: RietiLife ©