Protestano i cittadini di Antrodoco, dove nei giorni scorsi sono state tagliate otto piante di leccio nella centrale piazza del Popolo. “Ecco l’ultimo scempio a cui abbiamo assistito ad Antrodoco – hanno detto a RietiLife – proprio stamattina, in seguito all’ordinanza del Sindaco Sandro Grassi, sono state abbattute otto piante di leccio sulla centrale Piazza del Popolo”. I lettori antrodocani bollano Grassi come “Sindaco anti-verde”: “Lo scorso anno già si era cimentato nel taglio delle acacie che sorgevano in piazza Marconi, poi per la famosa Via Crucis sempre dello scorso anno, fece tagliare buona parte dei secolari pini de La rocchetta per far spazio alle tre croci, che in bella vista dalla Salaria, arrivando ad Antrodoco, a dare il ben venuto agli stranieri ora sembrano dire lasciate ogni speranza o voi che entrate. E poi oggi: in tanti e sgomenti, hanno assistito al taglio dei lecci in Piazza del Popolo, secondo un’ordinanza a dir poco surreale: gli alberi dalla folta chioma tolgono luce, oscurando i lampioni per l’illuminazione, posti ai 4 angoli della stessa piazza. E le radici, rovinando il suolo, sono un pericolo per la sicurezza dei cittadini. Ma nota bene: solo le radici degli otto alberi tagliati rovinano il suolo e sono un pericolo, mentre le altre dei sei rimasti no, non danno alcun fastidio. Invece di rovinare il verde sarebbe opportuno ripulire il fiume diventato una discarica, sistemare le strade piene di buche (quelle si che sono pericolose per la sicurezza stradale), i marciapiedi impraticabili, e tante altre buone cose per il benessere dei cittadini e dell’ambiente. I cittadini commossi ringraziano. Riposi in pace ogni albero di leccio che oggi ha perso la vita”. Foto: RietiLife ©