Il Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, in segno di stima per il pluriennale impegno del Circolo Fotografico Reatino “Fausto Porfiri”, gli ha conferito l’Onorificenza di Benemerito della Fotografia Italiana. Onorato il presidente Dario Mariantoni: “Per me – scrive in una nota – quale presidente attuale del Circolo e per tutti i soci, che abbiamo raccolto l’eredità dei nostri bravissimi predecessori, fra tutti il fondatore Fausto Porfiri (nel 1968 mise insieme un gruppo di amici appassionati dell’arte fotografica) e Romano Fabi, entrambi scomparsi, c’è grande soddisfazione per questo riconoscimento anche perché lo scorso anno abbiamo festeggiato il 45ennale dalla fondazione (primo circolo del Lazio, Roma inclusa) e pochi sanno che le nostre attività si svolgono molto al di fuori della nostra provincia (nemo propheta in patria, proprio così!!!) soprattutto per una carenza di strutture sul territorio. Basti sapere che i sodalizi fotografici in Italia sono distribuiti soprattutto nel centro nord, Toscana, Emilia e Lombardia in primis, e che essere considerati quasi alla pari con loro è per noi motivo di stimolo, che richiede uno sforzo non indifferente, che ci ha visti ripagati tuttavia con un bel riconoscimento. IL CIRCOLO FOTOGRAFICO Dario Mariantoni racconta la storia del Circolo Fotografico Reatino. 45 anni sono un bel traguardo per il Circolo Fotografico Reatino ?F. Porfiri?! Era il 13 ottobre 1968 quando il nuovo sodalizio venne costituito ad opera di alcuni appassionati reatini di fotografia capeggiati dal Prof. Fausto Porfiri. Fu quello il periodo molto proficuo per la fotografia in cui la diffusione degli apparecchi reflex su vasta scala portò moltissimi fotoamatori alla ricerca non soltanto della semplice foto-ricordo, ma a fare un passo successivo verso un orizzonte espressivo più ampio seguendo anche canoni ed esempi provenienti dall?estero. Personalmente all?epoca pur avendo io superato la maggiore età, non conoscevo alcuno dei soci fondatori, né ero ancora appassionato di fotografia, tuttavia in una tranquilla cittadina di provincia quale Rieti è, la voce si sparse un po? dappertutto come riportano le cronache dell’?epoca. Da allora in poi la storia del CFR si intreccia con le varie vicende che la nostra città ha vissuto in questi anni. Non c?è stata manifestazione o evento che non sia stato documentato e registrato con passione e obiettività dai fotoamatori reatini. Il coinvolgimento del Circolo in tutte queste iniziative si è tradotto concretamente nella costituzione di un vasto archivio fotografico testimonianza dei mutamenti socio-ambientali avvenuti in questo lasso di tempo nel nostro territorio. Certo non tutto è stato facile nel corso di questi anni; le difficoltà incontrate sono state molteplici e di varia natura, tuttavia il CFR è stato l?unico in ambito provinciale tra i gruppi sorti di volta in volta a superare i vari ostacoli, a rinnovarsi anno dopo anno, ciò merito soprattutto delle forze giovanili che con il loro contributo ed entusiasmo e con idee innovative, hanno permesso di vedere oltre. Tra le iniziative più rilevanti, oltre alle annuali mostre collettive ed individuali, sono da ricordare i cinque concorsi nazionali con patrocinio Fiaf ?Rieti Centro Italia? che hanno visto la partecipazione di tutto il mondo fotoamatoriale italiano. Moltissime le Mostre effettuate con il Patrocinio del Comune di Rieti (almeno una l?’anno) presso la sala espositiva in Piazza V.Emanuele. Numerosi i corsi di fotografia istituiti presso le scuole medie e gli Istituti Superiori reatini; è da ricordare inoltre l?organizzazione di un Convegno con tutti i Circoli Fiaf del Lazio in occasione del 35° anniversario, con mostre relative al Trofeo P.Spadoni. Infine una importante mostra collettiva per il quarantennale allestita con il contributo della Fondazione Varrone presso le magnifiche sale dell’?antico Palazzo Potenziani. Oltre al fondatore Fausto Porfiri che ha guidato il Circolo fino agli anni 80, praticamente la sua abitazione si poteva identificare con il Circolo stesso, è da ricordare la figura prestigiosa del Presidente Romano Fabi, scomparso lo scorso anno, che ha traghettato il gruppo verso il nuovo millennio e che ha saputo amalgamare sia le singole identità in un gruppo omogeneo, sia le esigenze di rinnovamento che le innovazioni tecnologiche hanno introdotto nel settore fotografico. Foto: Circolo Fotografico Reatino ©