Nella mattina di ieri i militanti di Area Prima l’Italia Rieti hanno manifestato davanti alla sede della Asl in via delle Ortensie, per denunciare lo scandalo delle liste d’attesa, che “anche per esami semplici, ma necessari, hanno tempi talmente lunghi da impedire di fatto alla persone di poter usufruire della sanità pubblica”. È stato attaccato uno striscione con la scritta “Non pillole per abortire ma cure per vivere” e distribuito un volantino, stigmatizzando come “il presidente Zingaretti si sia preoccupato di somministrare in day hospital la pillola RU486, pillola abortiva, ma nulla faccia per porre rimedio a quello che di fatto è lo smantellamento concreto del servizio sanitario nella nostra provincia”. COSTINI “La sanità – ha dichiarato Chicco Costini che guidava la manifestazione – deve avere al centro il paziente e la sua salute, non il risparmio. Continuando a parlare di razionalizzazione, di fatto si smantella lo stato sociale, costringendo chi si vuol curare adeguatamente a rivolgersi alle strutture private, creando disparità ed ingiustizie. La sanità non può essere affrontata con le categorie dell’ideologia, come ha fatto Zingaretti, né con quelle dell’economia, come vorrebbero i tecnocrati. Sanità è vita, è sofferenza, è giustizia sociale. Grande attenzione e condivisione da parte delle persone, che hanno chiesto più volte i volantini”. Foto: Area Prima l’Italia Rieti ©