Pubblichiamo comunicato stampa della RSU Schneider, del segretario FIM-CISL Giuseppe Ricci e FIOM-CGIL Luigi D’Antonio.
“SCHNEIDER: la situazione si fa preoccupante”
Il giorno 21 giugno, presso la sede di Unindustria Rieti, si è svolto un incontro tra Direzione Aziendale, OOSS provinciali ed Rsu Schneider. L’incontro era stato richiesto dalle OOSS per capire le prospettive aziendali a fronte del continuo abbassamento dei volumi produttivi ed il ricorso sistematico alla cassa integrazione.Nell’incontro è emerso un quadro preoccupante dell’azienda che a fronte della graduale uscita dal mercato del prodotto storico (C60), non è in grado ad oggi di dare alternative produttive con l’inserimento in produzione di nuovi prodotti che possano dare prospettive industriali ed occupazionali allo stabilimento reatino. Nell’incontro l’azienda ha inoltre richiesto un aumento dell’utilizzo della cassa integrazione per i prossimi mesi, chiedendo più giorni rispetto a quelli già concordati e previsti. Questa richiesta, proprio per le cose sopra descritte, la vediamo come un segnale preoccupante. Come OOSS ed Rsu crediamo che, in questa fase, non possa essere più condiviso con l’azienda ulteriore utilizzo di ammortizzatori sociali senza avere un quadro più preciso rispetto al futuro industriale della Schneider di Rieti. Rispetto a questo abbiamo avanzata una richiesta d’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, la stessa sede dove meno di due anni fa abbiamo condiviso con l’azienda un piano di ristrutturazione che prevedeva sacrifici per i lavoratori ma che doveva dare un futuro industriale allo stabilimento. Nei prossimi giorni faremo le assemblee con i lavoratori per decidere insieme a loro le iniziative da intraprendere per sollecitare l’incontro ed avere chiarimenti e garanzie per lo stabilimento. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 21 Giugno 2011