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La società lo aveva dato per scontato: “Francesco Punzi tornerà alla guida della squadra a partire da martedì prossimo 25 marzo”. Ma non lo era per nulla: il tecnico esonerato il 20 gennaio (a cui sono succeduti Dino Pezzotti e Roberto Gasparri) si è prima dovuto incontrare con il patron Franco Fedeli, nella serata di ieri, per vedere se c’erano i presupposti per arrivare a fine stagione. L’accordo c’è e Punzi, dopo il summit con Fedeli, torna a guidare gli amarantocelesti, ripartendo più in basso da dove aveva lasciato il suo Rieti: a fine gennaio il Rieti aveva soli due punti di distacco dalla capolista, ora ne ha sei con sole sette giornate da giocare. Punzi – che ieri, a fine Villanova Rieti (1-0), ha ricevuto solo una chiamata, alla quale ha risposto chiedendo un incontro – avrebbe potuto, però, dimettersi a sua volta, sciogliendo dagli obblighi contrattuali il Rieti, tenuto a concedergli il rimborso in quanto esonerato e non dimissionario. Punzi torna dopo la parentesi Gasparri, durata sessanta giorni: l’ex Astrea si è dimesso dopo la sconfitta contro il Villanova. Non per il risultato (le dimissioni per quello gli sono state rifiutate) ma per le divergenze nate da un confronto nel dopo partita con Fedeli. Dimissioni che il patron ha accettato, tornando sui suoi passi richiamando colui che era stato mandato via dopo un clamoroso 2-2 contro Montefiascone. Se sarà la scelta giusta club e tifosi lo scopriranno solo a fine stagione, momento in cui oltre alla propria forza, il Rieti, deve sperare anche in quella del fato. Il destino, per rimettere in corsa i reatini e non tenerli nel consolatorio posto play off (insidiato pure dalla Sorianese), deve giocare almno un paio di brutti scherzi alla Viterbese, ora più che mai concentrata. Domani Francesco Punzi sar a Rieti per il suo secondo primo allenamento.(Ch. Di.) Foto (archivio) RietiLife ©
