Gli anni ’70 sono stati caratterizzati da grande musica, importanti conquiste sociali, ma anche ottimi vini, per questo l’Associazione Italiana Sommeliers di Rieti propone un viaggio nel gusto alla scoperta di vini rigorosamente anni ’70. Oggi pomeriggio dalle 17 alle 19, presso il ristorante la Foresta, il delegato Ais Francesco Guercilena, insieme a tutti gli appassionati enologi e non, ripercorrerà l’Italia vitivinicola di quarant’anni fa, facendo un focus sulla produzione di quegli anni e constatandone lo stato di conservazione e bevibilità. Negli anni ’70, collezionare vini era quasi uno sport nazionale, una vera e propria corsa all’accaparramento di ogni tipo, alla ricerca di quelli più strani, originali e lontani. Chi li collezionava, ad esempio, estendeva la ricerca fra sagre, fattorie e vendemmie, scoprendo cantine in antichi borghi. I prodotti giunti da quelle cantine fino ai nostri giorni e che saranno oggetto di degustazione sono: Pinot Bianco Sant’Osvaldo 1972, Blanc de Morgex Piccoli Produttori Morgex 1973, Blauburgunder Kellerei Kaltern 1971, Barbaresco Parroco di Neive 1979, Salice Salentino Leone De Castris 1971, Passito Secco di Pantelleria Minardi 1979. (M. Carr.) Foto: RietiLife ©