Altro incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico sulla vertenza Schneider, che riguarda circa 200 lavoratori reatini. Dal verbale di riunione, che pubblichiamo di seguito, ed a cui hanno partecipato sindacati, azienda e Mise, si evince che c’è l’interesse di soggetti imprenditoriali intenzionati a rilevare il sito reatino della multinazionale francese. sempre l’azienda ha chiesto un’accelerazione per la definizione della cassa per cessazione. A fine gennaio era stato sancito lo slittamento della chiusura a fine anno. Negli ultimi incontri, i sindacati avevano spinto per la soluzione industriale (leggi). Il 24 marzo altra riunione. Di seguito le parole del verbale della riunione odierna. “In data odierna si è tenuto un incontro riguardante lo stabilimento Schneider di Rieti. Alla riunione presieduta da Giampiero Castano hanno partecipato Manuela Gatta del Mise, i rappresentanti di Schneider Alfonso Calabrese, Andrea Melani, Carlo Carrescia, Alfredo Confalone, il rappresentante di Confindustria Rieti Felice Miccadei, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil Ed Ugl Metalmeccanici. Durante la riunione l’azienda ha comunicato gli esiti delle verifiche richieste delle organizzazioni sindacali in merito alla esecuzione delle tecniche Oled. Hanno inoltre riferito gli esiti dei contatti presso il Ministero del Lavoro in merito agli approfondimenti in merito agli ammortizzatori. L’azienda ha informato che vi sono stati dei sopralluoghi durante la scorsa settimana da parte di imprenditori che potrebbero essere interessati a rilevare il sito e che la prossima settimana vi sarà la visita di altri tre imprenditori sulla base dell’azione di scouting portata avanti da Vertus. Con riferimento agli approfondimenti che dovevano essere portati avanti dalle organizzazioni sindacali, esse hanno comunicato di essere favorevoli ai rientri di coloro che prioritariamente rimangono nel sito e di essere inoltre favorevoli alla erogazione di un incentivo all’esodo uguale per tutti i lavoratori. L’azienda ha comunicato la necessità di procedere in tempi brevi alla definizione della cassa per cessazione, le organizzazioni sindacali si sono riservate di fare ulteriori approfondimenti in merito agli ammortizzatori. L’incontro al Mise è aggiornato al 24 marzo”. (Redazione) Foto (archivio) RietiLife ©