Sono stati presentati stamane a palazzo Dosi i lavori Plus che riguarderanno il centro storico, il cui avvio, come annunciato in conferenza, è previsto entro il 10 marzo. La fine dei lavori, anche secondo quanto imposto dai finanziamenti, è perentoria: settembre 2015. Cinque le principali zone del centro che, stando alle ricostruzioni computerizzate, cambieranno volto, mutando a loro volta l’aspetto del centro cittadino. Saranno interessate le piazze centrali, Vittorio Emanuele II e Cesare Battisti, ma anche largo Vittori, la zona di San Pietro Martire (verrà realizzato un ascensore che collegherà la parte bassa del centro con quella più in alto) ed il polo culturale di Santa Lucia, senza contare quanto in programma per piazza San Rufo (da quanto emerso dalle immagini derivanti dai progetti la “caciotta” non ci sarà più). Interventi anche radicali, come ad esempio il cambiamento della pavimentazione in via Cintia ed un accenno alla “memoria storica” della città in ogni intervento, attraverso sistemazioni che ricordano la disposizione di vecchi edifici che hanno caratterizzato il fulcro della vita cittadina. Tra le opere più importanti la realizzazione dell’ascensore a via San Pietro Martire che condurrà a piazza Cesare Battisti, una sala polifunzionale nei pressi dell’ascensore, aree verdi a piazza Cesare Battisti e un’illuminazione nuova, senza contare la pavimentazione che punterà ad un’omogenizzazione del calpestabile cittadino (previsto l’uso di grandi “mattonelle” 30×60 cmcirca tendenti al grigio chiaro). A presentare i progetti – che nei prossimi giorni verranno attuati con dei cantieri “intelligenti”, volti a non creare più di tanti disagi a cittadini e operatori economici – c’erano il sindaco Simone Petrangeli, il vice sindaco Emanuela Pariboni, l’assessore alla viabilità e trasporti Carlo Ubertini, l’architetto reatino Fabio Pitoni ed il dirigente del V settore, Maurizio Peron. “Questa è un’iniziativa che cambierà il modo di vivere il centro – ha detto il sindaco – collegheremo le tre piazze al polo culturale e si azzererà il dislivello tra le parti della città. Questa è un’opportunità per la città ed un’occasione da utilizzare al meglio”. Da contare, per limitare i disagi, oltre ai cantieri intelligenti necessari per non “bloccare” il centro storico, anche l’attività dell’Amministrazione nella ricerca di soluzioni di parcheggio alternative per residenti e cittadini di passaggio, considerati i posti che verranno persi a causa dei cantieri. Per favorire il lavoro delle imprese aggiudicatarie, via Cintia sarà (solo per i camion e per i mezzi al lavoro) utilizzata a senso unico alternato con un semaforo nei pressi dell’Inps, anche se i lavori hanno inizio dall’arco in via Cintia, a ridosso del Vescovado e poco prima dell’ex Caserma dei Carabinieri. Segue approfondimento e fotoservizio (Ch. Di) Foto: Emiliano GRILLOTTI ©