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Si è tenuta oggi, nel cortile della scuola Emilio Maraini, l’edizione 2014 di “Salviamo l’albero di Natale”, che aveva subito uno slittamento a causa del maltempo. La manifestazione, nata dalla collaborazione tra la scuola e la Forestale, ha visto protagonisti i bimbi della Scuola per l’infanzia “Emilio Maraini”, in parte gestita dalle Suore Francescane di Santa Filippa Mareri, che hanno saputo attendere che il tempo concedesse una tregua per poter mettere a dimora, anche quest’anno, l’albero di Natale custodito con grande cura durante questi giorni. Sotto un sole quasi primaverile che, con il suo calore ha reso praticabile il giardino che le piogge avevano trasformato in un pantano, rendendo impossibile ogni attività esterna, si è potuto procedere a dare una “casa” definitiva al nostro abete, perfettamente conservato e in splendida forma, grazie alla cure prestate dai bimbi e delle insegnanti, Suor Paola, Suor Patrizia e Suor Kristina. La messa a dimora dell’albero è stata preceduta dalle spiegazioni fornite dall’Ispettore Paolo Murino e dall’assistente Giuseppe Trinetta, del Comando Provinciale della Forestale, rigorosamente all’aperto (stante la giornata sarebbe stato un peccato restare chiusi in aula). Concetti semplici sul rispetto della natura conditi con un pizzico di allegria e con una spiegazione sull’attività dei lombrichi, prendendo spunto proprio da un lombrico che era sgusciato fuori dalla buca preparata per l’albero. Come avvenuto nelle edizioni precedenti, si è rinnovato il rito di assegnare un nome all’albero. Lo scorso anno i bambini avevano battezzato l’abete con il nome di Gildo l’albero buono), in ricordo del Presidente di Legambiente Rieti Ermenegildo Balestrieri che ha attecchito senza problemi e sta crescendo bene. Quest’anno il nome scelto e stato quello di Peppino, l’albero carino. L’iniziativa “Salviamo l’Albero di Natale” rientra nel progetto di Educazione Ambientale che vede impegnato il Comando Provinciale della Forestale in sinergia con la Scuola dell’Infanzia, teso a far cresce nei bambini l’amore verso la natura e il rispetto dell’ambiente e del territorio in cui viviamo. Questa iniziativa che è ormai una tradizione, consente non solo di recuperare dell’albero di Natale, ma anche di implementare l’arredo verde del giardino della scuola, dove i bambini, quanto il tempo lo consente, trascorrono parte della giornata, in compagnia di questi “amici verdi” che li accompagneranno nella crescita. Foto: CFS ©
