SCHNEIDER, CHIAMATI A RACCOLTA I SINDACATI FRANCESI: “NON ESCLUSO SIT-IN A PARIGI”

Il responsabile della Fim Cisl Internazionale, Gianni Alioti, ha scritto ai sindacati francesi  ed al sindacato Eu IndustriAll perché sostengano la vertenza Schneider reatina. A loro ha spiegato ampiamente la situazione, invitandoli a future iniziative nonché ad un sit in a Parigi, davanti alla sede della multinazionale francese. Questa la nota inviata da Alioti ai sindacati francesi: “Nell’incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico del 21 gennaio il Gruppo Schneider ha riconfermato la decisione di chiusura dello stabilimento di Rieti – ha scritto Alioti – questa decisione si accompagna a nuovi elementi negativi sulle prospettive occupazionali dei lavoratori coinvolti. In particolare: a oggi la ricerca di un’alternativa industriale per dare continuità produttiva e occupazionale al sito è stata infruttuosa; la comunicazione da parte del management di porre termine alle attuali attività produttive al 31 marzo, smentendo l’impegno garantito nell’incontro a Parigi su questo specifico punto; i vincoli e le evidenti complessità del contesto e delle caratteristiche impiantistiche del sito che rendono difficile la ricerca di un’altra credibile possibilità industriale. In questa situazione molto negativa i lavoratori di Rieti hanno occupato lo stabilimento e, dal 23 gennaio, sono riuniti in assemblea permanente. La prossima settimana, il 5 febbraio, è stato convocato il coordinamento nazionale Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil nella fabbrica di Rieti. Sarà portata la solidarietà dei lavoratori di tutto il Gruppo in Italia e si decideranno le iniziative più efficaci da mettere in campo per far rispettare al management di Schneider l’impegno a proseguire fino al 31 dicembre 2014 nella ricerca di nuovi soggetti industriali anche a livello internazionale, accompagnando l’avvio di nuove attività con mezzi e risorse. Tra le iniziative – conclude il sindacalista della Fim Cisl internazionale – non si esclude di organizzare un altro sit-in davanti alla sede della Schneider a Parigi per il 19 febbraio 2014, per il quale si richiede il supporto e la solidarietà dei sindacati francesi e di IndustriAll European Trade Union”. (Redazione) Foto (archivio) RietiLife ©

 

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