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Il giocatore sinora più prolifico del Rieti, Mario Artistico, è fuori rosa per due settimane. A optare per questa soluzione proprio il club amarantoceleste, dopo quanto accaduto a Fregene. Il bomber romano 28enne non ha accettato di buon grado di rimanere in panchina nel match contro i litorali (poi vinto 3-2) e si è lamentato prima, durante e dopo la gara, nonostante sia poi entrato in corsa ed abbia collezionato anche assist. Un nervosismo palese anche nel dopo gara, nel quale si è confrontato con l’allenatore. “Ho dovuto mediare – spiega Andrea Fedeli – perchè mio padre voleva cacciarlo”. Artistico non è nuovo a comportamenti sopra le righe, ma negli ultimi mesi era stato irreprensibile, come spesso sottolineato proprio dal club. Domenica, non indossare la maglia numero dieci – presumibilmente non per scelta tecnica ma già per qualche altra problematica – l’ha mandato su tutte le furie. Peccato, però, che davanti non abbia una dirigenza molle, anzi: il patron avrebbe voluto liberarlo ma, convinto dal figlio, ha avallato la punizione, che pesa ancora meno se si pensa che domenica Artistico non avrebbe comunque giocato perché squalificato. Salterà dunque, Montefiascone in trasferta e Montecelio in casa. La squadra è già tornata ad allenarsi e non è escluso che domenica, nel viterbese, la formazione titolare sia la stessa del primo tempo a Fregene. Il Rieti è sempre primo, in coabitazione con la Viterbese a 37 punti. (Ch. Di.) Foto (archivio) RietiLife ©
