Patron Roberto Pietropaoli è arrabbiato. Anzi, arrabbiatissimo. Dopo il comunicato licenziato ieri (leggi), in cui aveva sancito l’azzeramento delle cariche dirigenziali del suo Real Rieti, arriva una spiegazione in più proprio dalla viva voce del numero uno di via Padronetti. La furia è scattata dopo il 4-3 della Lazio sugli amarantocelesti, che vincevano 3-1 e si sono fatti riagguantare grazie al portiere di movimento. Pietropaoli aveva anche detto “per il futuro si dirotteranno le risorse economiche in altre discipline sportive”, aprendo nuovi scenari. “Non è possibile proseguire in questo modo – ha detto a Il Messaggero, il numero uno del Real Rieti, spiegando meglio il senso della nota di ieri – se la divisione non dà alle società i mezzi per poterci difendere da atteggiamenti poco professionali da parte dei giocatori non sono più disposto ad andare avanti. Per l’ennesima volta, in una partita chiave, i giocatori sono mancati nella rabbia agonistica, facendo diversi errori. Anche la conduzione tecnica del nostro allenatore è stata rivedibile, perché abbiamo lasciato troppo campo alla Lazio nella ripresa giocando con paura. A prescindere di chi siano le colpe principali, non è accettabile subire quattro reti in fotocopia. Se come presidente non sono tutelato e non posso prendere provvedimenti come in questo caso nei confronti di chi ha danneggiato la mia società, allora è meglio fare altro. Sono sempre più convinto che non valga la pena investire così tanto nel calcio a cinque e sono seriamente intenzionato a prendermi una pausa, per poi magari tornare in un altro sport”. Passaggio, quello legato al gettarsi anima, corpo e soldi in altri sport che apre degli scenari: a quale altro sport sta pensando il vulcanico Pietropaoli? Dichiarazioni che lasciano trasparire che il patron potrebbe essere pronto ad affiancarsi a qualche altro presidente. Nota la sua amicizia con Peppe Cattani (nella foto con lui), numero uno del basket locale, e la passione storica di Pietropaoli per la palla a spicchi. Chissà. (Redazione) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©