“Rimango esterrefatto dalla risposta dell’azienda servizi municipalizzati ai residenti di Campoloniano, Villette e Villa Reatina nella quale viene messo in netta evidenza che i cittadini non sanno fare la differenziata”. Sauro Casciani, ex consigliere della terza circoscrizione, replica alla nota dell’Asm, che attribuiva ai cittadini una scarsa cultura della raccolta differenziata (leggi). “Sono stati offesi tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con l’intento di diminuire i rifiuti in discarica; in molti si sono attrezzati anche con piccoli biocomposter da giardino dove depositano gli scarti alimentari ed alleggeriscono in questo modo il ritiro dell’umido. Prima di dire che i cittadini non sanno fare la differenziata, l’azienda avrebbe dovuto verificare se per tutti questi anni (la differenziata a Campoloniano, Villette e Villa Reatina è cominciata dell’estate 2010) è stata data una informazione attenta, precisa e corretta. Da quello che mi risulta, dopo l’avvio e la distribuzione di piccoli opuscoli molto sintetici nessuno ha cercato di correggere eventuali situazioni non conformi ad una corretta raccolta”. E poi Casciani prosegue: “Altra questione, forse poco importante, sono i colori dei vari cassonetti, mentre a Campoloniano, Villette e Villa Reatina il cassonetto di colore bianco è dedicato per la raccolta carta e quello azzurro per la plastica e l’alluminio, nei quartieri Regina Pacis e Piazza Tevere cambiano i colori ed il cassonetto per la raccolta carta diventa azzurro e quello per la plastica e l’alluminio diventa giallo. Forse mancavano i colori? Positivo, sicuramente, è l’opuscoletto riciclazionario che elenca alfabeticamente i tipi di rifiuto ed indica per ognuno dove si deve raccogliere, ma a chi è stato consegnato? Ad alcune famiglie di Piazza Tevere, ma non a tutte, ad alcune famiglie di Regina Pacis, ma non a tutte, forse a nessuno nei quartieri di Campoloniano, Villette e Villa Reatina. Ma la raccolta differenziata non doveva portare un risparmio ed il conseguente alleggerimento della tassa? Voglio sperare che non ci siano ulteriori contrasti, che l’azienda sia più vicino al cittadino ascoltandolo attentamente, e che il cittadino collabori per lasciare alle generazioni future un ambiente migliore”. Foto: RietiLife ©