L’associazione PosTribù replica a quanto dichiarato da alcuni consiglieri in una nota (leggi) e dichiara di non aver mai ricevuto 15mila euro. Di seguito le parole dell’associazione.
«L’associazione Postribù Onlus invita i consiglieri Andrea Sebastiani, Sonia Cascioli, David Festuccia, Antonio Perelli e Giuseppe Diana, prima di dichiarare il falso, ad accertare la reale natura dei fatti. Ci preme infatti correggere quanto riportato in una loro nota: l’associazione Postribù Onlus non ha mai ricevuto 15mila euro dal Comune di Rieti, così come è riscontrabile facendo un semplicissimo accesso agli atti. L’unico progetto svolto e regolarmente rendicontato dalla nostra associazione, durante il mandato della giunta Petrangeli, è il servizio di laboratori estivi denominato “Passi Verdi”, di cui cittadini e consiglieri possono chiedere copia presso i Servizi Sociali, per il quale abbiamo ricevuto formale richiesta di preventivo (pubblicata, insieme alle altre associazioni partecipanti, all’albo pretorio di Rieti) e per il quale, a fronte di un preventivo di 9mila euro, abbiamo richiesto un rimborso spese inferiore, di circa 8mila euro (non ancora erogati e da noi completamente anticipati) compresi materiali e polizze assicurative, per un servizio durato da luglio a settembre e incentrato sull’intercettazione e la prevenzione del disagio minorile, con interventi e laboratori mirati e condotti da personale altamente qualificato. Certamente i consiglieri di minoranza fanno bene a spulciare nelle spese dell’amministrazione: è il loro compito; ma ci auguriamo che lo facciano analizzando modalità e rapporto costi-benefici degli “affidamenti”, e per ogni affidamento. Guardando infatti alla gestione dei servizi rivolti ai minori della precedente giunta, si può facilmente riscontrare come il progetto da noi realizzato abbia raggiunto risultati migliori spendendo cifre nettamente inferiori. Se poi qualcuno di questi consiglieri volesse scomodarsi potrebbe farsi un giro per il quartiere di Villa Reatina, chiedendo agli abitanti circa la soddisfazione delle attività da noi svolte. Per evitare a tutti coloro che sono in cattiva fede o malinformati di sparare cifre a vanvera magari proprio contro un’associazione non schierata politicamente con nessuno e che porta avanti seriamente la propria mission vincendo bandi nazionali ed europei e pertanto abituata a rendicontare con fatti e numeri, e per far sì che i cittadini, con un semplice clic siano informati su come vengono investiti i loro soldi (visto che stiamo parlando di soldi pubblici), fortunatamente viene in aiuto la normativa sulla trasparenza. Chiunque puo’ cliccare nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito www.comune.rieti.it e cercare ad esempio, senza la raccomandazione di alcun consigliere o chicchessia, la sezione “Provvedimenti” per leggere con i propri occhi le cifre impegnate dal Comune di Rieti per i vari servizi. In questo momento sono stati pubblicati solo i provvedimenti relativi alla prima parte del 2013 (già di per sè parecchio interessanti) mentre per quanto riguarda l’impegno relativo alla nostra associazione bisognerà probabilmente aspettare la fine dell’anno in quanto trattasi di impegno preso in data successiva. Invitiamo quindi chi ha il privilegio, come alcuni consiglieri, di essere considerato fonte autorevole dai mass media, di documentarsi direttamente dalla propria scrivania prima di dare “fiato alle trombe” e rischiare, magari, di dover impegnare in tribunale parte del tempo del mandato affidato loro dai cittadini, per rispondere (oltre a quello di cui qualcuno deve già) ad accuse di diffamazione». Foto (archivio) RietiLife ©