È una vera e propria febbre da derby quella che assale Rieti e Viterbo: domenica alle 14.30 Viterbese e Rieti si affronteranno per quello che è sì un derby, ma anche un match tra prima e seconda in classifica nell’Eccellenza laziale. Gli amarantocleesti comandano il campionato con cinque punti di vantaggio sui gialloblu che sono in piena emergenza difensiva: Solimina (non sarà in panchina domenica, è squalificato) non potrà schierare i due difensori centrali titolari Marini e Cerina. Giocheranno Federici (non al top a causa della schiena) e Fapperdue. IL NODO ROCCHI Sul derby pende una spada di Damocle che potrebbe far pagare il pubblico di entrambe le fazioni: la partita potrebbe esser giocata a porte chiuse. Ciò a causa del comportamento dei tifosi gialloblù a Cerveteri che, per protestare sull’assegnazione di un penalty al Cerveteri (nella gara finita 1-1), hanno gettato anche un secchio della spazzatura in campo. La decisione verrà ufficializzata nel comunicato del giudice sportivo di questo pomeriggio: l’opzione più plausibile è che alla Viterbese venga inflitta una pesante multa ed una diffida, piuttosto che la chiusura delle tribune. CAMILLI “PENTITO” «Mi sto pentendo di essere venuto a Viterbo – ha detto a Il Messaggero di Viterbo, Piero Camilli, presidente della Viterbese – la firma sulla convenzione per lo stadio ancora non c’è e inoltre giochiamo su un campo di patate. Il problema è che questa città è intossicata politicamente; non so, c’è sempre qualcosa che non va, eppure ho fatto un investimento importante». Il patron gialloblu ha rimarcato il fatto che il suo team non gode di arbitraggi equi: «Non ero a Cerveteri – ha detto al quotidiano Piero Camilli – ma tutti mi parlano di decisioni arbitrali che ci hanno pesantemente danneggiato. Ci mandano arbitri sempre da fuori, da Cesena da Siena che poi ci penalizzano sempre, i due direttori di gara che ci hanno diretto contro la Sorianese e contro il Città di Cerveteri ci hanno tolto in totale quattro punti e sinceramente anche questa situazione inizia a stufarci. Se c’è un disegno dietro tutto questo? Non lo so, dico anche che la squadra potrebbe dare di più, questo non lo nascondo. Però è ormai sotto gli occhi di tutti che gli arbitri non ci stanno trattando bene, speriamo solo di vincere domenica contro il Rieti» (leggi l’articolo). I TIFOSI SCALPITANO Nella speranza che il giudice sportivo non opti per la gara a porte chiuse, c’è un’attesa spasmodica per seguire il derby da vicino. Da Rieti dovrebbero partire tre autobus alla volta di Viterbo: sinora hanno aderito oltre cento reatini, pronti a salire sui bus organizzati per il derby. Il primo è quello del Commando Ultrà Rieti. Ci si può prenotare per la trasferta al Branegan Pub di via Garibadi oppure al 393/4331645. L’altro bus organizzato è quello dell’UWR 1987: prenotazioni al Bar Cavour o al 328/8635819. Questi due mezzi hanno ancora posti disponibili e sono completamente gratuiti. Sarà necessario sborsare dieci euro per un altro pullman organizzato, quello che si può prenotare al Bar Minù (allo Stadio). La carovana amarantoceleste partiranno tutte da piazza Cavour alle 11.30 di domenica. Per chi non potesse aderire alla trasferta c’è la radio: MEP Radio ha già garantito la diretta live dell’incontro. MERCATO CHIUSO Ieri si è chiuso il mercato dilettanti: il Rieti non ha piazzato altri colpi da aggiungere a quelli fatti in questi quindici giorni di finestra invernale, nella quale sono stati ingaggiati Daniele Ingiosi e Marco Lo Pinto. È arrivato in prova solo Daniele Greco, terzino pugliese classe 1995, la cui sorte sarà decisa nei prossimi giorni. Si allena con gli amarantocelesti, poi, Yuri Pantarotto, portiere ’96 dalla Primavera della Ternana, tesserabile solo a gennaio con la formula del prestito dal club rossoverde. Arrivando dalla Primavera delle Fere è, infatti, un professionista e movimenti sul suo conto possono esser operati solo a gennaio, nella finestra dei pro. Adesso gli amarantocelesti aspettano la lista degli svincolati, poichè sono cadute le ipotesi di ingaggio di Cesaro (dall’Empolitana) e dell’ex Marcheggiani. L’intenzione è trovare under, soprattutto ’95, che possano esser utili a Punzi magari per variare modulo e mettere a frutto le potenzialità di una squadra competitiva. (Ch. Di.) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©