Grande successo, ieri, al tetro Flavio Vespasiano, per il concerto di Natale che, partendo da Rieti culla del primo presepe del mondo, attraverserà i luoghi della cristianità Betlemme e Gerusalemme. Il progetto musicale itinerante che unisce spiritualmente tre emblematici territori, è promosso dalla Fondazione Varrone in collaborazione con il Comune di Rieti, la Regione Lazio, il Pontificio Istituto per la Cultura e l’Associazione Emilia Romagna Concerti. Al concerto, si sono esibiti i giovani talentuosi della Young Musicians’ European Orchestra diretta dal noto M° Paolo Olmi direttore di produzioni operistiche e concertistiche in Italia, Europa, America del Nord, America Latina, Asia e Australia, con la partecipazione alcuni tra i più affermati ”virtuosi” del momento: il trombettista canadese Andre Dubelsten, il violoncellista iraniano Kian Soltani e una stella emergente del concertismo mondiale come il kazako Roman Kim, funambolico interprete di Paganini che lo scorso anno aveva “duettato” con Uto Ughi e che ha ottenuto un travolgente successo nel recente Concerto per Santa Cecilia. Sono stati eseguiti la Sonata per tromba e archi di Arcangelo Corelli, nato a Fusignano e morto nel 1713, la Fantasia su temi Ungheresi di Carl Popper, interpretata da Kian Soltani, ventunenne violoncellista definito un genio assoluto del suo strumento, e due brani di virtuosismo paganiniano interpretati da Roman Kim: il Cantabile in re maggiore e le variazioni sulla Preghiera del Mosè di Rossini, per concludere con le melodie di Respighi. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©