Il freddo di Rieti città e qualche fiocco di neve che dal Terminillo arriva fino al capoluogo trasportato dal vento (mentre il Comune attiva la sala Coi – leggi) non sono niente in confronto a quanto accade nella zone in quota del reatino e nell’amatriciano. La foto che proponiamo sopra arriva dalla Salaria per Ascoli Piceno, non molto distante dal bivio per Accumoli. La neve caduta ha messo in crisi il bus Cotral, impossibilitato a proseguire la sua corsa verso Rieti. I pendolari, intorno alle 11, sono rimasti bloccati per circa 45 minuti per poi riprendere, non senza le dovute cautele, il viaggio verso il capoluogo reatino. Ieri, a causa del ghiaccio per strada, uno scuolabus sulla SP 60 era finito fuori strada (leggi): per il conducente ed i bambini a bordo nessuna conseguenza. Le previsioni meteo indicano per Amatrice nevicate ancora per domani e giovedì, con temperature compresa tra -5°C e 1°C. Da venerdì leggero miglioramento e lieve rialzo delle temperature. SCUOLE CHIUSE Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ieri ha ordinato la chiusura temporanea delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado del Comune di Amatrice ad eccezione del Centro Provinciale di Formazione Professionale per le giornate di oggi e domani. “LA PROVINCIA? ASSENTE…” Sempre Sergio Pirozzi, a tutela dei suoi cittadini soprattutto delle frazioni, è dovuto ricorrere alle ditte in forza al Comune per pulire dalla neve i tratti stradali di competenza della Provincia. In un lungo post sulla sua pagina facebook, il primo cittadino di Amatrice ha spiegato la situazione, denunciando l’immobilismo delle istituzioni. “Ad Amatrice nevica, a Rieti non lo so. Non è un bollettino meteorologico, ma una constatazione di fatto per sottolineare il profondo disagio che stiamo vivendo – ha scritto Pirozzi – Le strade comunali sono pulite le strade provinciali no. Problemi burocratici stanno impedendo di fatto l’accesso e la transitabilità di buona parte del territorio comunale in quanto tutte le frazioni di Amatrice sono accessibili tramite transito su strade provinciali. Abbiamo avvertito le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, ci siamo insomma lamentati. Ma, considerato che l’interesse prioritario di un Sindaco è quello di salvaguardare la sicurezza dei cittadini ed il transito dei mezzi di soccorso, ho deciso di far intervenire le nostre Ditte, sostituendoci di fatto alla Provincia (ancora una volta assente). Nella speranza che qualcuno faccia qualcosa – ha concluso il sindaco amatriciano – vi allego copia dell’ordinanza sindacale (leggi1 e leggi2), in modo che tutti sappiano quello che sta succedendo per le strade della zona e quello che noi abbiamo deciso di fare, malgrado l’immobilismo delle istituzioni”. TERMOSIFONI SPENTI A proposito di Provincia: a Palazzo d’Oltrevelino, sede dell’ente a piazza Cavour, i dipendenti nel pomeriggio hanno letteralmente battuto i denti. Motivo? I termosifoni del palazzo provinciale sono spenti. Come ogni giorno, anche oggi, i riscaldamenti sono stati spenti alle 11 poiché il turno termina alle 14; peccato che martedì e giovedì i dipendenti tornino al lavoro sino alle 17.30. I lavoratori dell’ente, così, sono rimasti sei ore e mezza senza riscaldamento. (Redazione) Foto: DURANTE ©