I consiglieri comunali di maggioranza Emanuele Donati, Simone Miccadei, Fabrizio Marchili, Daniele Maffei e Ilaria Barbante in una nota hanno ripercorso gli impegni presi dall’amministrazione in consiglio comunale nei riguardi della Ztl ed in particolare sulla totale riapertura di via Cintia in orario mattutino, istanza, quest’ultima, avanzata dai commercianti (ieri la serrata di protesta – leggi). I consiglieri hanno, dunque, invitato la giunta a rispettare quanto stabilito nell’assise di metà settembre. Di seguito la nota diramata da Donati, Miccadei, Marchili, Maffei e Barbante.
“Nel corso del consiglio comunale del 18 settembre scorso, è stato approvato un ordine del giorno presentato dalla maggioranza, che ha impegnato il Sindaco e la giunta a consentire il traffico veicolare del restante tratto di Via Cintia (dalla sede dell’Inps fino alla piazza centrale, ndr), nei giorni intercorrenti il lunedì ed il venerdì, per un periodo temporale limitato alle ore mattutine (08.00-14.00) ed esclusivamente fino all’avvio della riqualificazione del centro storico per il lavori del P.l.u.s. Tale iniziativa, unitariamente assunta dalle forze politiche che sostengono l’amministrazione Petrangeli, è stata frutto di una riflessione che ha saputo equilibrare le diverse sensibilità dei consiglieri di maggioranza sulla vasta tematica della ztl; la stessa proposta è stata, comunque, formulata nella consapevolezza che non è possibile stravolgere una decisione, squisitamente amministrativa, ritenuta di buon profilo e dall’altro, tuttavia, dalla volontà di apportare delle modifiche che possano temperare di effetti di tale scelta. Pertanto, i consiglieri comunali Emanuele Donati, Simone Miccadei, Fabrizio Marchili, Daniele Maffei ed Ilaria Barbante, invitano nuovamente la Giunta a porre in essere, con celerità, i provvedimenti opportuni per giungere alla riapertura mattutina del traffico veicolare in argomento, reputando che questo correttivo appare soddisfacente, non solo delle esigenze dei commercianti in un periodo di evidente crisi economica, ma anche di ogni altro operatore privato insistente nel centro storico ed, infine, dei tanti cittadini che usufruiscono dei molteplici servizi pubblici e/o privati ubicati in questa zona”. Foto (archivio) RietiLife ©