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Stamattina, alla sala dei Cordari, Goffredo Bettini ha presentato alla città “Campo democratico”, un nuovo progetto politico che ha l’obiettivo di ricostruire il Pd e trasformare il Paese. La presentazione, a cui hanno partecipato numerosi amministratori, iscritti e cittadini, ha voluto rappresentare un momento di riflessione in questa importante fase pre congressuale, dalla quale il PD deve uscire rafforzato e all’altezza della sfida democratica che il paese ha di fronte. Ad introdurre l’iniziativa è stato il vicesindaco Emanuela Pariboni, dopo il saluto del parlamentare Fabio Melilli, è intervenuto l’assessore regionale Fabio Refrigeri che ha manifestato un positivo apprezzamento al nuovo progetto politico. Goffredo Bettini, intervistato da Daniela Preziosi, giornalista de Il Manifesto, ha raccontato il suo progetto: inclusivo, aperto, trasversale, teso a far diventare di nuovo le sedi di partito un’agorà in cui le persone possano incontrarsi e decidere, restituendo alla base quella capacità deliberante usurpata dalla autoreferenzialità delle oligarchie, ormai lontane dai bisogni delle persone, incapaci di leggere la realtà e tantomeno di interpretarla. LA FILOSOFIA “È solo con il superamento della logica correntizia che il partito degli ex potrà fare del PD un nuovo soggetto politico che parla ai cittadini di oggi e a quelli di domani, interpretando la complessità di una realtà non più leggibile con le categorie novecentesche, superate dalla modernità della globalizzazione – ha detto Bettini – Una sfida contro la solitudine dei singoli, che non hanno più la consolazione delle ideologie e delle appartenenze sociali o familiari. Campo democratico non è una mozione congressuale, è un tentativo di riportare le idee al centro del confronto e alla attenzione dei candidati alla segreteria nazionale, e per questo ha deciso di non schierarsi, auspicando che tutti i candidati, questo sì, affrontino questo congresso e ciò che poi avverrà in un clima di costruttiva amicizia e collaborazione. Diverso è l’approccio per i congressi locali: in diverse parti d’Italia, Campo democratico si presenterà con liste autonome, in altre sosterrà i candidati che meglio potranno interpretare il proprio progetto di partito”. A Rieti, Campo democratico sosterrà la candidatura di Tonino Ventura, ravvisando nel candidato e nell’ampio schieramento che lo appoggia una maggiore dialettica inclusiva, un superamento delle vecchie logiche e delle vecchie aggregazioni, capace di costruire un nuovo campo, aperto al contributo di tutti i democratici di oggi. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©
