Sulla panchina di quella squadra che si “litiga” con il Rieti il dominio del campionato di Eccellenza laziale siederà lui, un pezzo di storia amarantoceleste: Sergio Pirozzi. Il sindaco-allenatore è stato ingaggiato dalla famiglia Camilli per sostituire mister Solimina, nonostante quest’ultimo non abbia mai perso. L’obiettivo del patron viterbese? Dare gioco alla sua creatura: con Pirozzi e le pedine a disposizione del tecnico reatino il risultato è garantito, e per il Rieti reggere il confronto con i rivali di sempre sarà ancora più complicato. RIETI VS RIETI Pirozzi si troverà a fare a sportellate con quel Rieti che gli ha dato tante gioie, da giocatore prima e da allenatore poi (serve ricordare la promozione in C2?) dirigendo il competitivo team gialloblu, come accaduto già nella stagione 2006/2007 (arrivò settimo dopo esser subentrato in corsa a gennaio). Sarà un confronto ancora più interessante, dunque, tra il Rieti e La Viterbese: i derby sono in programma il 22 dicembre ed il 1° maggio e sarà certamente curioso vedere mister Pirozzi da avversario davanti alla sua gente, quella che qualche anno fa lo ha osannato per la promozione tra i pro e tutt’ora lo ringrazia per quelle emozioni. LA REAZIONE “Sergio alla Viterbese!?! No! Non ce lo dovevi fare!” Riassumibile così la reazione di qualche tifoso su facebook alla notizia dell’ingaggio dell’ex allenatore reatino in gialloblù, fermo da fine stagione scorsa dopo l’esperienza a Palestrina. “Finalmente torno alla mia vita ed al mio lavoro, il calcio – ha commentato a caldo il sindaco di Amatrice – il progetto della famiglia Camilli mi piace e la viterbese è una squadra di ottimo livello”. Pirozzi, schietto, geniale e competente, da grande professionista quale è, già ieri pomeriggio ha diretto la sua nuova squadra per preparare al meglio la sfida di domenica contro il difficile Fregene. (Ch. Di.) Foto (archivio) RietiLife ©