MARRONI: “IN COMUNE C’È UNA QUESTIONE MORALE, ORA SERVE LO SFORZO DI TUTTI”

Il presidente del Consiglio comunale, Gian Piero Marroni, interviene sulla vicenda della “questione morale” in Comune di cui si discute da qualche giorno, anche in seguito a rinvii a giudizio o sospensioni di dirigenti avvenuti nelle ultime ore. «La situazione del Comune di Rieti è veramente difficile, per i noti problemi di bilancio che l’attuale amministrazione ha ereditato – scrive Marroni in una nota – E di certo non sono di aiuto le notizie apparse in questi giorni su indagini, rinvii a giudizio e sospensioni di dirigenti in servizio presso l’Amministrazione comunale. Per raggiungere l’obiettivo del risanamento e del rilancio serve uno sforzo comune tra amministratori (di maggioranza e opposizione), dirigenti e personale. Le indagini della magistratura e quanto emerso in questi giorni e nei mesi passati dovrebbe spingere tutti a una riflessione politica più profonda, rispetto al passato e riguardo ai 18 anni che hanno preceduto l’insediamento dell’amministrazione Petrangeli. La città dovrebbe riflettere sul lavoro straordinario che si sta compiendo in una condizione difficile, come quella che ho appena ricordato. Credo che nessun amministratore si auguri di dover fronteggiare una situazione così drammatica, che penalizza e condiziona fortemente ogni tentativo di risanamento e di rilancio. Che ci sia una questione morale ormai è sotto gli occhi di tutti, e dividersi, riaprendo vecchie discussioni tra giustizialisti e garantisti, in un momento come questo, sarebbe davvero dannoso per il futuro della città. La giustizia farà il suo corso, e le eventuali responsabilità saranno accertate nelle aule dei tribunali. Per questo mi appello ai cittadini, invitandoli a sostenere lo sforzo di risanamento avviato dalla nuova amministrazione. Dal primo giorno il Comune ha investito sulla legalità e sulla trasparenza, e su questi due principi continueremo a investire anche in futuro». Foto (archivio): RietiLife © 

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