In principio erano solo (o soprattutto) i commercianti. Ora, nella protesta contro la ztl, si aggiungono anche i residenti di via San Rufo e via Crispolti, che puntano il dito contro i famigerati paletti di via del Duomo (nella foto), rei di costringere loro a dover percorrere per forza via Roma per rientrare a casa con l’automobile. Gli abitanti delle due vie hanno lanciato una petizione firmata già da diversi cittadini. LA PETIZIONE «Il recente piazzamento di due paletti in via del Duomo ha sottratto ai residenti di vie San Rufo e via Crispolti una rapida e comoda via d’accesso (via auto) alle proprie abitazioni – scrivono nella petizione, allegando una quarantina di firme – Il conseguente obbligo a servirsi solo ed esclusivamente di via Roma per accedere alle proprie abitazioni, ha aumentato il traffico automobilistico nella medesime via Roma, contraddicendo lo spirito e lo scopo della nuova ztl, che era proprio quello di ridurre il traffico nella stessa via. A cinque mesi dall’inizio della cosiddetta fase sperimentale, i residenti di via San Rufo e via Crispolti rilevano che il fatto di essere costretti a raggiungere via Roma da qualsiasi punto della città per poter ritornare in auto alle proprie abitazioni ha prodotto il triplice aumento di tempi di percorrenza in auto, chilometri percorsi e spese per l’acquisto del carburante. Pertanto, constatato ciò, si richiede all’amministrazione la rimozione dei due paletti in via del Duomo; il rilascio, esclusivamente ai residenti di via San Rufo e via Crispolti, in possesso di auto da parcheggiare nelle medesime vie o nei garage, di un permesso per attraversare via Cintia e piazza Cesare Battisti al fine di accedere in via del Duomo per poter rientrare in auto nelle proprie residente; e l’eliminazione delle zone parcheggio assegnate ai residenti delle predette via al fine di consentire loro di lasciare la propria autovettura dove c’è posto disponibile tenendo presente la frequente inagibilità di piazza Cesare Battisti per manifestazioni cittadine». IL SOPRALLUOGO Va ricordato che le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il 118, nel sopralluogo del 21 maggio scorso, non hanno riscontrato particolari criticità nei contestati paletti previsti dal nuovo piano del traffico, almeno per quanto riguarda gli interventi di soccorso. (Redazione) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©