Risolta, o almeno in parte, la crisi interna agli Arieti Rugby Rieti. Quello che pubblichiamo è il comunicato del gruppo Old che si è incaricato di sostituire la società nella gestione della prima squadra degli Arieti, quella che disputerà il campionato di serie B. Campionato salvo (se ci saranno le risorse necessarie) ma rimangono le ruggini tra i giocatori e la società, parti in causa di una bollente estate per il rugby locale (leggi1–leggi2). Il clima è da separati in casa. Di seguito il comunicato degli Old, firmato dal portavoce Matteo Carrozzoni. (naz.orl)
«Dopo una lunga ed estenuante crisi tra prima squadra e società che ha rischiato di far saltare la partecipazione del team amarantoceleste all’imminente campionato di serie B, i seniores del rugby reatino vedono finalmente la luce in fondo al tunnel. A salvare il tutto è stata una cordata di volenterosi Old, capitanata da mister Renato Galletelli, storico sport manager con trascorsi federali nella nazionale azzurra, insieme a persone del calibro di Raffaele Iacoboni e Franco “Stellino” De Angelis, icone della palla ovale reatina, coadiuvati dagli Old Antonio Colasanti, Roberto Torda e Maurizio Amedei. Questo team di amanti del rugby ha dato vita ad una sorta di gruppo operativo “cuscinetto”, che farà le veci della società Arieti Rugby Rieti, da tempo ai ferri corti con la squadra, gestendo il campionato e cercando sponsor per sostenere l’intera stagione. I giocatori, accettando il compromesso e scongiurando così un blackout per questo sport, dalle conseguenze non pronosticabili, hanno dimostrato molta più maturità di quanto è stata loro attribuita durante la diatriba. Il loro ok al progetto degli Old, toglie di fatto anche una grossa “patata bollente” alla società di Dino Giovannelli, Tito Capriccioli, Anna Rita Mariantoni, Simone Miccadei e del neo consigliere Saverio Rosa, che si è impegnata garantendo il saldo di tutto il pregresso, ma che si ritroverà libera dalla gestione della prima squadra e, soprattutto, potrà avvalersi dell’attività seniores, senza la quale sarebbe stata a rischio anche la gestione del campo per le attività giovanili. La palla passa ora a coach Mario Pariboni, mai messo in discussione dai giocatori, che hanno ripreso ad allenarsi ai suoi comandi in vista del sempre più vicino avvio di campionato. Rimane sempre valido l’appello all’imprenditoria reatina per qualsiasi forma di sponsorizzazione che possa aiutare questo nobile sport con oltre 50 anni di attività a Rieti a superare questo momento di difficoltà». Foto: RietiLife ©