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Mini rimpasto di giunta, tutti contenti? Per nulla. Si scrive Api e Rete dei Cittadini, ma si legge Simone Miccadei e Daniele Maffei. I consiglieri comunali di maggioranza, due dei quattro consiglieri che si sono astenuti alla votazione sul bilancio nel mese di giugno, esprimono un “marcato dissenso su quanto emerso”. Pesa probabilmente il fatto di essere rimasti fuori dalla giunta. Dal trio Api, Rete dei Cittadini e Sinistra, che aveva fatto fronte comune all’indomani dell’apertura della crisi, si è smarcata la Sinistra, per la quale si parla di un posto extra-giunta. Di seguito la nota integrale.
«A seguito della formalizzazione della “nuova” Giunta e del piano programmatico presentati nella giornata di ieri, i gruppi consiliari di API e Rete Civica dei Cittadini, non possono esimersi dall’esprimere un marcato dissenso su quanto emerso. Come noto a tutti e costantemente ribadito nei vari articoli apparsi sulla stampa locale e così come direttamente evidenziato al Sindaco nei vari colloqui intercorsi, si è costantemente chiesto metodo, temi, tempi e criteri. Da quanto emerge dai documenti licenziati dall’Amministrazione ci sembra che le tematiche siano state di fatto disattese. Evitando facili retoriche e/o polemiche sterili i gruppi di API e Rete Civica dei Cittadini valuteranno, con le rispettive basi elettorali e congiuntamente tra loro, i contenuti del documento programmatico e con essi la credibilità della nuova squadra di governo della città. Per senso di responsabilità e di coerenza i gruppi presenteranno le risultanze della valutazioni effettuate con una conferenza stampa nella giornata di lunedì nella quale, oltre a compiutamente rappresentare la posizione politica dei gruppi, si consentirà una normale dialettica con gli organi di stampa e con la cittadinanza che sarà interessata». Foto: RietiLife ©
