È iniziata ieri a largo San Giorgio la rievocazione della canonizzazione di San Domenico da Guzman. Nel pomeriggio è stato aperto il piccolo mercato medievale con manufatti dell’epoca. Il gruppo d’armi Mos Ferri ha allestito un piccolo campo d’armi con esposizione di armature, spade, lance e daghe. Inoltre ha intrattenuto i visitatori con delle esibizioni di combattimento. In serata hanno messo in scena per la prima volta la ricostruzione di un duello giudiziario. Il gruppo Mos Ferri ha ricostruito il combattimento sulla base di documenti storici. Inoltre la serata ha visto anche l’esibizione di danza medievale a cura della scuola Danza Movimento In e lo spettacolo “Incantesimo di Merseburgo” a cura dell’Associazione Teatrale “Ci vuole un senso” di Piani di Poggio Fidoni. IL GRUPPO Il Gruppo d’Armi Mos Ferri nacque nel 2002 per l’interessamento e la passione comune dei suoi membri all’arte della Scherma Medievale. Quella che fu, per alcuni, un “epoca buia e di stallo”, vide a livello di tecnologia militare uno sviluppo impressionante: l’associazione si prefigge quindi di ricostruire fedelmente i combattimenti in armi bianche studiandoli e mettendoli in pratica tramite l’ausilio di scritti del tempo (in particolare il “Flos Duellatorum”, un manuale di arte combattiva del XV). IL PROGRAMMA La rievocazione continua oggi alle Officine Varrone: alle 17 l’apertura del mercato medievale, alle 18 lo spettacolo degli Arceri di San Giovanni Reatino, alle 19 musica con Cornamuse e percussioni alle 21.30 il concerto di musica celtica e new age con il gruppo musicare Mononoke. Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO ©