TRAFFICO DI STUPEFACENTI, ARRESTI E DENUNCE

in Cronaca 25/07/2013 12:06

Poggio Mirteto. I carabinieri della locale compagnia, nell’ambito dello svolgimento dei servizi devoluti ad assicurare il controllo preventivo del territorio di competenza tesi, a contrastare il dilagante fenomeno dell’uso e del consumo di sostanze stupefacenti, coadiuvati da quelli dei comandi territorialmente competenti della provincia di Roma e dal nucleo cinofili di Roma Santa Maria di Galeria, hanno eseguito 25 perquisizioni domiciliari nella Bassa Sabina e nella provincia di Roma. In tale contesto sono stati arrestati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, tali L.R.M. 21enne di Roma e A.F. 27enne di Magliano Romano, perché trovati in possesso, rispettivamente, di svariati grammi di diverse tipologie di droga (cocaina, hashish, ecstasy) il primo ed oltre 130 grammi di marijuana il secondo, oltre a bilancini di precisione ed altro materiale idoneo al confezionamento in dosi. A casa del 21enne i carabinieri hanno anche trovato un fucile da caccia tipo doppietta, detenuto senza titolo e, quindi quest’ultimo denunciato anche per detenzione illegale d’arma da fuoco. Altre due persone, trovate in possesso di minori quantitativi di sostanze stupefacenti, sono state invece deferite in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio. Si tratta di M.V. 19enne di Roma, trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish e di P.D. 19enne di Forano, trovato in possesso di 8 piantine di “cannabis indica”. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti, il primo direttamente davanti all’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto applicandogli l’obbligo di firma, ed il secondo presso la casa circondariale di Rebibbia in attesa del giudizio per rito direttissimo

Passo Corese. I carabinieri della locale stazione, a conclusione di serrate e complesse indagini, hanno individuato uno dei due complici del rumeno arrestato per la rapina commessa il 23 U.S. ai danni di un cittadino polacco nei pressi della stazione ferroviari di Fara Sabina. Si tratta di tale B.R. 33enne, anch’egli rumeno domiciliato a Fara in Sabina, ora sottoposto a fermo di indiziato di delitto. L’arrestato, espletate le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Rieti a disposizione della competente autorità giudiziaria. E’ tuttora attivamente ricercato il terzo complice della rapina in questione.

Poggio Mirteto. I militari del nucleo operativo e radiomobile, a conclusione di attività d’indagine scaturita dal furto di un significativo quantitativo di generi alimentari avvenuto qualche giorno fa ai danni di un supermercato della zona, hanno deferito in stato di libertà alle competenti autorità giudiziarie per furto aggravato in concorso cinque rumeni. Si tratta di tali C.I. 42enne, C.M. 40enne, P.M.F. 19enne e due minori, tutti provenienti dalla capitale. La refurtiva, consistente oltre venti confezioni di parmigiano reggiano e settanta confezioni di tonno è stata recuperata e verrà restituita al legittimo proprietario.

Cittaducale. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia, deferivano in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria una peruviana, tale C.G.E. 21enne domiciliata a Rieti, per mancato possesso del permesso di soggiorno e false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità. La donna, controllata a bordo di un’autovettura condotta da un coetaneo, non esibiva il permesso di soggiorno e forniva false generalità. I rilievi segnaletici cui veniva sottoposta permettevano di appurare le sue esatte generalità della cittadina straniera illecitamente presente sul territorio nazionale.

Petrella Salto. I militari della locale stazione, a seguito della denuncia sporta da P.M. 52enne di Rieti, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti tale M.F. 69enne del luogo per i reati di ingiurie e minacce. Stante quanto ricostruito il 69enne durante un diverbio scaturito per futili motivi avrebbe ingiuriato e minacciato il querelante. Il tutto si è svolto alla presenza di alcuni testimoni che hanno poi confermato l’accaduto.