Stupenda mattinata per la Studentesca Cariri agli Europei Juniores Rieti 2013. All’esordio azzurro Francesco Proietti non si fa vincere dall’emozione e guadagna l’accesso alla semifinale di domani (alle 15.20) siglando il primato personale, nonostante una prestazione tecnica ancora molto migliorabile. Decimo tempo assoluto, terzo posto in batteria, per il reatino allenato da Andrea e Vittoria Milardi, che adesso sogna uno storico accesso in finale. Gli amici di sempre, quelli che si allenano con lui tutti i giorni al campo, si sono congratulati con lui dopo la gara, anche se “il rude Proietti”, come lo ribattezzò anni fa lo speaker ufficiale di questi Europei, Roberto Guidobaldi, ha giudicato pessima la propria prova. Così non è, ad essere onesti: 52″77 è tempo di tutto rispetto. Per la finale, certo, serve qualcosina di meglio. Chi in finale c’è già è la Bruni. Con il minimo sforzo, “Robertina” mette in cassaforte il passaggio del turno nell’asta e può cominciare a pensare alla sfida per le medaglie (domenica alle 16.55). Paura passata, il piede è a posto, venti giorni di stampelle, a giugno, per l’infortunio alla caviglia sinistra non hanno offuscato la classe della portacolori Cariri, atleta simbolo di questi Eurojunior. Le basta un solo salto, alla misura di qualificazione diretta di 4.05, per andare avanti. Una quota che la Bruni potrebbe saltare mentre prende il caffè e sfoglia il giornale. Nessuna esitazione, salto pulito e parecchia luce tra il busto e l’asticella. Stessa storia per l’amica-rivale Sonia Malavisi, primatista europea stagionale, tranquilla e rilassata a 4.05. Ad oltrepassare la soglia utile anche l’outsider britannica Lucy Bryan. Le altre superano i 4 metri e non serve più saltare, perché la platea delle dodici finaliste è già completa. In finale si profila – e ci si augura – un monopolio azzurro. Bruni, nonostante l’infortunio, vale 4.40 all’aperto (4.60 outdoor), Malavisi è salita in stagione fino a 4.42: le azzurre sono le migliori d’Europa. E domenica al Guidobaldi si attende il pubblico delle grandi occasioni. Nel pomeriggio tocca all’altro reatino Enrico Nobili nei 200 (alle 19.45). Il risultato della mattinata, però, è il primato italiano junior di Lorenzo Perini in batteria nei 110hs (13″32). Corre senza forzare, l’atleta lombardo, ma la sua azione è talmente potente e composta che il precedente limite nazionale (13″39, a Rieti un mese fa) non resiste all’urto. (di Nazareno Orlandi) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©