Incredibile chiusura di prima giornata per gli Europei Juniores del Guidobaldi. Il primo podio per l’Italia porta la firma autorevole di Lorenzo Dini, talento livornese di grandi prospettive, medaglia d’argento nei 10000. Ma di incredibile c’è come è maturata e la figura fantozziana del russo Mikhail Strelkov. Antefatto: il turco Ali Kaya era partito fortissimo e dopo pochi giri aveva già scavato il solco con Dini e Strelkov, al punto tale da arrivare a doppiarli. Di fatto, Kaya, Dini e Strelkov hanno proceduto a braccetto negli ultimi chilometri, ma il turco vantava un giro di vantaggio sull’azzurro e sul russo. Strelkov, complice probabilmente un calo di lucidità, ha confuso il traguardo di Kaya con il proprio, che invece sarebbe stato al giro successivo, e si è fermato dopo aver sprintato con il turco nel rettilineo conclusivo. Qualche secondo per accorgersi dell’errore e poi è ripartito, con le mani nei capelli per la disperazione dato che ormai Lorenzo Dini si era reso irraggiungibile e stava volando verso l’argento. Un dramma sportivo in piena regola. Oltre alla Turchia, gli altri due ori di giornata sono andati a Repubblica Ceca (marcia 10km donne) e Bosnia (peso uomini), rispettivamente con Anezka Drahotova e Mesud Pezer. Per la Studentesca Cariri, è mancato l’acuto. Joseph Figliolini fuori nel giavellotto, a cinque metri dalla finale, Mariavittoria Becchetti quattordicesima nella marcia 10km, tre nulli per Monia Cantarella nel disco, ma il suo obiettivo sarà il peso. Rischia una clamorosa esclusione dalla finale la neo forestale Ottavia Cestonaro, una delle atlete più attese di Rieti 2013, capace di oltrepassare la misura fissata per la qualificazione diretta (13 metri) soltanto al terzo e ultimo tentativo (13.01) dopo due salti anonimi. Per gli azzurri, in finale Marco Bortolato (martello), Silvia Corbucci (200), Marcel Jacobs (lungo), Mariantonietta Basile (disco), Federico Gasbarri (1500) e Alessandro Sinno (asta). Miglior risultato di giornata l’11″26 nella batteria dei 100 per la francese Stella Akakpo. Il bulgaro Denis Dimitrov in pole per il titolo di under 20 più veloce d’Europa. La pioggia, caduta abbondantemente nella sessione pomeridiana, non ha rovinato le competizioni e ne ha fatte slittare solo alcune, soprattutto nei concorsi. Ma che sfortuna. Domani in pedana Roberta Bruni (qualificazioni asta alle 10), Francesco Proietti (batterie 400hs alle 12.55) ed Enrico Nobili (batterie dei 200 alle 19.45). Gente di casa nostra, e speriamo sia da traino affinché i reatini affollino le tribune del Guidobaldi. Anche perché l’europeo non è soltanto il villaggio. (di Nazareno Orlandi) Foto: Emiliano GRILLOTTI ©