È stata una scena come tante altre a farmi riflettere. Una donna al supermercato dice al cassiere di informarla sul conto che via via sta maturando, così da sapere quello che può o non può permettersi di comprare: “Ecco, va bene fin qui, il resto lo lascio!”, afferma. Il mio occhio è caduto sul “resto”, e vi assicuro, erano generi di prima necessità anche quelli che la signora ha lasciato a fianco della cassa, poiché il suo budget era finito. Mi ha colpito molto questo episodio accaduto in un supermercato la scorsa settimana. Come mi colpisce la drammatica situazione che la nostra città sta vivendo ormai da qualche anno, situazione che conosco stando al fianco di uomini e donne che manifestano per non perdere il posto di lavoro, di chi lo ha già perso e di chi lo sta cercando con dignità. La scena descritta mi ha fatto ritornare indietro nel tempo, ai tempi delle numerose campagne elettorali che abbiamo raccontato su RietiLife e che io racconto da molti anni con la mia macchina fotografica. Ne ho viste davvero tante, ho ascoltato di tutto dagli aspiranti amministratori pur di far presa sull’elettorato; l’immagine, però, che mi è tornata alla mente è quella dei politici che vanno nei mercati a caccia di voti! Sì, è lì che si prendono i voti, è lì che si scattano “belle” immagini ma è anche lì che stanno i problemi, quelli veri, quelli da risolvere! Oggi viviamo in un momento in cui molte persone non riescono a portare a casa un pezzo di parmigiano e sono lì senza riflettori e senza politici, sono da sole con i loro problemi e le loro difficoltà. Vorrei che i politici tornassero al mercato per rendersi conto della situazione, mi piacerebbe che scendessero in strada, che uscissero dalle loro stanze anche quando non è tempo di campagna elettorale! Emiliano GRILLOTTI