Sono terminati con tempi significativamente ristretti i lavori per consolidare il ponte all’altezza di Paganico che ha isolato per circa 40 giorni la Valle del Turano dall’autostrada e dall’Abruzzo. Il cedimento del ponte all’altezza di Paganico era stato fonte di molteplici preoccupazioni e proteste da parte di singoli cittadini, associazioni di categoria ed enti locali per il disagio subito ma soprattutto per il timore che l’isolamento perdurasse per un tempo molto lungo data la complessità degli interventi necessari con ripercussioni negative soprattutto nei confronti della fragile economia della Valle. “Per una volta la buona amministrazione e la sensibilità delle istituzioni hanno consentito il ripristino di condizioni di normalità in tempi comprensibilmente serrati, se paragonati alla complessità dell’intervento attuato – commenta il circolo PD Valle del Turano – diamo atto alla attenzione ed alla sensibilità dell’assessore regionale Refrigeri, ma anche alla struttura tecnica del Genio Civile di Rieti che con prontezza ha individuato soluzioni compatibili con il rispetto dei disagio subito dai cittadini. Questo episodio peraltro ripropone all’attenzione di tutti quanto sia strategica la direttrice Rieti-Carsoli che collega una parte significativa del territorio provinciale con Roma e con l’Abruzzo. Sollecitiamo la Provincia di Rieti affinché si adoperi per la chiusura dei lavori di adeguamento alla sede stradale nel tratto bivio Collalto-Ponte sul Turano in direzione Carsoli, fermi da oltre un anno, e contestualmente auspichiamo che venga programmato in tempi brevi il disegno di eliminare i due ponti all’altezza del bivio di Turania, il cui transito è consentito solo in senso unico alternato”. Foto: RietiLife © 21 Giugno 2013