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Dopo le polemiche della minoranza e le spiegazioni sull’astensione da parte dei dissidenti di ieri, oggi tocca al sindaco ed alla maggioranza tutta (o quasi) dire la sua sui provvedimenti votati ieri in consiglio comunale.
IL SINDACO «Quella di ieri, per il Comune e per la nostra Città, è stata una giornata storica – ha dichiarato il sindaco Petrangeli – Dopo appena un anno dall’insediamento della nuova amministrazione siamo di fronte a una manovra economica e finanziaria che, anche grazie ai trasferimenti che arriveranno dalla Cassa depositi e prestiti, potrebbe preludere al risanamento di un ente depredato da anni di malgoverno. Bilancio 2013, riconoscimento dei debiti e piano di rientro sono l’architrave di una politica responsabile che sta mettendo in sicurezza i conti coniugando risanamento e giustizia sociale. È facilmente comprensibile – continua il primo cittadino – il nervosismo di una minoranza, responsabile (eccetto alcuni) dello sfascio finanziario e organizzativo che abbiamo trovato, che ha preferito fuggire piuttosto che prendersi le proprie responsabilità di fronte alla città. L’etica della responsabilità e la tutela dell’interesse collettivo devono prevalere sugli interessi particolari che ancora alimentano le pratiche deteriori della vecchia politica. Il mio partito è Rieti e la realizzazione dell’ambizioso programma politico amministrativo deve essere il collante di una coalizione nella quale non possono avere diritto di cittadinanza veti incrociati o, peggio ancora, il prevalere dei particolarismi. Alla cattiva politica, fatta esclusivamente per esercitare potere e cercare consenso purché sia, preferiamo l’impegno civico al servizio del bene comune. Sulla scorta di questa impostazione – chiude Petrangeli – vogliamo coltivare, come sempre, dialogo e collaborazione con la politica che vuole cambiare la città». (Redazione) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 12 Giugno 2013
