Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino di Maglianello Basso, che con un messaggio diretto descrive la situazione del paese dal proprio punto di vista.
“Maglianello Basso non sta morendo… è stato abbandonato. Da chi occupa da anni le stesse sedie e non ha nessuna intenzione di cederle. Da chi mette l’orgoglio davanti al bene comune. Da chi, pur potendo fare qualcosa, sceglie ogni giorno di non fare nulla.”
Il lettore parla anche dei giovani, descritti come pieni di idee e voglia di fare, ma secondo lui spesso ignorati:
“I giovani ci sono, pieni di idee e voglia di cambiare. Ma sono stati ignorati, scoraggiati, ostacolati. Alcuni si sono già arresi, stanchi di combattere contro muri di arroganza e indifferenza.”
Nella parte finale, viene menzionato anche il ruolo delle istituzioni locali:
“E come se non bastasse, anche il Comune ha voltato le spalle: nessuna iniziativa, zero manutenzione, strade sporche, spazi pubblici lasciati al degrado. Maglianello Basso non è solo fermo, è stato condannato all’abbandono da chi dovrebbe prendersene cura.”
Infine, l’appello:
“Ora basta. È il momento di scegliere: vogliamo continuare a guardare il paese spegnersi, o iniziare a lottare per rimetterlo in piedi?”