Nella nuova cornice del teatro San Giorgio – Officine Fondazione Varrone, si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di consegna delle borse di studio Intercultura, finanziate dalla Fondazione Varrone. Davanti ad una numerosa platea, gli otto vincitori del concorso 2013/2014, hanno ricevuto l’attestato ufficiale e la borsa di studio che consentirà a tutti loro di studiare per un anno all’estero. Due studenti andranno in Cina, due in India e quattro negli Stati Uniti d’America. SCAMBIO PER CRESCERE “Dobbiamo crescere – ha esordito il presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis, aprendo la manifestazione e rivolgendosi ai ragazzi vincitori– il miglioramento di questa nostra comunità sarà possibile solo grazie a voi, alla vostra capacità e alla vostra formazione. Cercate di apprendere il più possibile e apritevi alle nuove culture, con spirito propositivo, di adattamento e partecipazione attiva. Con questa esperienza potete solo crescere, e consolidare la forza interiore che sarà quella che vi aiuterà nella vita ad affrontare le difficoltà. Se riuscirete in questo, sarete donne e uomini capaci di cambiare il mondo e siate per i vostri amici un buon esempio da seguire.” Presenti alla cerimonia, il consigliere regionale Daniele Mitolo e l’assessore alle Culture del Comune di Rieti Diego Di Paolo. Al tavolo dei relatori per la Fondazione, oltre al Presidente De Sanctis, presenti anche il segretario generale della Fondazione Varrone, Mauro Cordoni e la delegata della Fondazione Varrone per Intercultura, Cristina Carnicelli. Ospiti della manifestazione i vertici nazionali di Intercultura. I GIOVANI IN PRIMO PIANO Ha presieduto all’incontro il direttore esecutivo di Intercultura, Simone Caporali il quale, ha ringraziato la Fondazione Varrone (che in pochi anni è diventata l’ente privato che ha erogato più borse di studio annuali) ed ha espresso apprezzamenti per la bellezza del polo culturale, ribadendo l’importanza di una sinergia con la Fondazione: “In questo momento di crisi si devono fare delle scelte e per noi è una priorità formare i giovani – ha detto Caporali – La scuola del futuro è la conoscenza del mondo senza barriere e pregiudizi. E questa deve essere la priorità del Paese Italia che se investe sui giovani potrà avere un futuro migliore.” Nell’augurare a tutti un buon viaggio, Susie Eibenstein, responsabile nazionale borse di studio Intercultura, dopo aver affrontato il tema della tolleranza, dell’eccellenza e del coraggio dei genitori, ha sottolineato il notevole cambiamento di un’intera città: “Dopo 9 anni che seguo il concorso promosso dalla Fondazione – ha aggiunto Eibenstein – devo dire che si percepisce una sensibile maturazione nello scambio interculturale. I genitori, i ragazzi, la stessa comunità reatina rispetto al 2005, oggi si è aperta molto di più al mondo”. Anche il Presidente de Sanctis ha ribadito le difficoltà avute all’inizio, per la poca comprensione dei genitori e soprattutto la poca disponibilità degli insegnanti allo scambio interculturale. LE TESTIMONIANZE DI CHI TORNA In quasi dieci anni la città però si è aperta allo scambio interculturale ed è cresciuta. Ne hanno dato testimonianza Agnese Angelini e Domenico Vitale, partiti lo scorso anno per l’India e ritornati da appena una settimana a Rieti. In abiti indiani, dopo essere stati accolti da un lungo applauso, hanno raccontato la loro esperienza con grande maturità e lucidità. Agnese e Domenico con parole spontanee e cariche di emozioni, hanno ricordato l’affetto delle loro famiglie indiane e hanno saputo dare ottimi consigli agli otto borsisti che in estate partiranno per l’estero. La Responsabile del Centro locale Intercultura, la professoressa Enrica Rinalduzzi, ha presentato alla platea i cinque studenti stranieri accolti da famiglie reatine, provenienti dal Messico, Russia e Cina: anche loro hanno raccontato il soggiorno studio in Italia, sempre seguiti e supportati dai volontari di Intercultura. La cerimonia si è conclusa con la consegna di un dono al presidente de Sanctis da parte dei genitori degli studenti vincitori, per ringraziare la Fondazione Varrone della grande opportunità offerta ai propri figli.
Ecco i vincitori del IX concorso Intercultura:
Aurora Cagnizi (Liceo Scientifico Rocci), destinazione USA
Francesca Elena Foliti (Liceo Classico Varrone) destinazione USA
Giorgia Laurenti (Liceo Artistico Calcagandoro), destinazione India
Claudia Mutasci (Istitituto Tecnico Commerciale Di Savoia), destinazione Cina
Gaia Novelli (Liceo Socio Pedagogico Elena Principessa di Napoli), destinazione Cina
Gian Marco Pace (Liceo Classico M.T. Varrone), destinazione USA
Luca Riganelli (Liceo Classico M.T. Varrone), destinazione India
Riccardo Vannozzi (Liceo Scientifico Carlo Jucci), destinazione USA
(Redazione) Foto: Gianluca VANNICELLI/ Agenzia PRIMO PIANO © 25 Maggio 2013