Un’iniziativa originale e coinvolgente sta facendo parlare di sé in una scuola primaria della provincia di Rieti: un labrador di nome Aida partecipa regolarmente alle lezioni, contribuendo al miglioramento dell’attenzione e del rendimento scolastico degli alunni.
Secondo quanto riportato da Orizzonte Scuola, il progetto è nato dall’interesse spontaneo dei bambini, incuriositi dai racconti della loro insegnante di matematica sul cane. Con il via libera della dirigente scolastica e il consenso dei genitori, Aida è diventata una presenza fissa in aula, trasformandosi in un prezioso supporto educativo.
L’insegnante, esperta cinofila della Croce Rossa Italiana, ha saputo integrare la presenza del cane nel percorso didattico, utilizzandola come strumento per insegnare ai bambini il rispetto per gli animali e l’importanza della sicurezza. Aida aiuta i piccoli alunni a gestire le emozioni, a collaborare meglio tra loro e a sviluppare maggiore empatia.
La sua presenza ha portato risultati concreti: i bambini sono più concentrati, interagiscono in modo più positivo e il clima in classe è migliorato sensibilmente. Oltre al valore affettivo, il progetto ha anche una funzione educativa più ampia, affrontando temi come la sostenibilità e il rispetto degli altri.
L’utilizzo dei cani in ambito scolastico non è una novità assoluta. Come evidenzia Orizzonte Scuola, in molte realtà i cani vengono impiegati in percorsi di pet therapy e attività educative mirate, con effetti benefici documentati su apprendimento e benessere degli studenti. Studi scientifici dimostrano infatti che la presenza di un animale in classe riduce lo stress, aumenta la motivazione e migliora l’inclusione scolastica.
Naturalmente, l’ingresso di un cane in aula deve rispettare precise normative, garantendo la sicurezza di tutti e prevedendo il consenso delle famiglie. Il progetto attivato nella scuola reatina dimostra però che, con la giusta preparazione, gli animali possono diventare veri e propri “compagni di classe”, capaci di arricchire il percorso educativo dei più piccoli.