Daniele Alesse alla Rana: “Manifestazione del centrodestra? Demagogia. Il centro storico è vuoto, Rieti non è pronta per gli studenti”

(di Cristian Cocuccioni) Altro appuntamento con La Rana nel Pozzo, il talk politico e di attualità di RietiLife Tv, canale 210, condotto dal direttore Emiliano Grillotti. Ospite Daniele Alesse di Giovani Democratici. 

Subito affrontato uno dei temi più caldi in città, la manifestazione del centrodestra in piazza Berlinguer per gli ultimi episodi di cronaca in viale Morroni: “No, non andremo – ha detto Alesse – Fanno una manifestazione contro loro stessi: è demagogia. Hanno fatto la campagna elettorale proprio sul tema sicurezza ma ancora dopo due anni e mezzo, in città ancora da più tempo, e non ci sono risultati. Dobbiamo vivere quei luoghi”.

Dalla sicurezza all’università: “Sono molto contento dell’università qui in città – ha ammesso Alesse – ma ho qualche dubbio: Rieti è pronta ad accogliere gli studenti? La risposta è no: mancano mense, aule studio e spazi, non solo fisici. Dobbiamo anche fare degli eventi di sera per ravvivare la città: molti studenti oltre a studiare lavorano e quindi dobbiamo lavorare su questa fascia oraria. Oltre a questo dobbiamo creare lavoro: un’opportunità per far sì che i ragazzi si fermino a Rieti dopo gli studi. Altro quesito è il diritto alla casa: il problema degli affitti c’è anche a Rieti”.

Alesse ha poi sottolineato la necessità di un collegamento ferroviario efficiente tra Rieti e Roma, dichiarando che “il collegamento non può essere solo un bus: qualcuno del Comune deve andare a bussare”.

Per quanto riguarda la sanità, il referente di Giovani Democratici ha espresso preoccupazione per i ritardi nei lavori del nuovo ospedale, causati secondo lui dalla gestione delle deleghe da parte del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “I lavori erano pronti per iniziare, invece stiamo cambiando luoghi”, ha detto, ribadendo che la localizzazione individuata dalla giunta Zingaretti sarebbe stata la scelta ideale. “Forse manca la volontà”.

Alesse ha anche criticato la gestione degli investimenti derivanti dal Pnrr: “Ricordiamo da dove arrivano i soldi: dal Pnrr. I soldi li usiamo per palazzi e strutture ma per il tessuto sociale? Il centro storico non si può riempire di soli Temporary shop. C’è una visione a breve termine non a lungo termine. Per i cittadini cosa si sta facendo? Il centro storico è vuoto”.

Sulla visione politica dei Giovani Democratici, Alesse ha parlato di un “fermento” nella provincia e della necessità di una “politica sana e del territorio”. Ha ribadito l’importanza di creare spazi per i giovani e le associazioni, criticando la mancanza di iniziative da parte dell’amministrazione comunale. “Sinibaldi parlava di uno spazio per delle associazioni, ma non ha chiesto nulla quando ci sono state richieste concrete”, ha detto, sottolineando il ruolo che le istituzioni dovrebbero avere nel supporto alle realtà locali.

“Un assessorato? Mi piacerebbe quello della cultura, ma anche dello sport: vanno molto di pari passo. Ad oggi fatico a trovare un assessore allo sport in Giunta”.

Infine, ha parlato del Terminillo, definendolo “la miniera di Rieti”, sottolineando la necessità di investire in lavoro e turismo per evitare che stagioni difficili come quella attuale penalizzino l’economia locale. Puntata disponibile sul canale 210 in replica e on demand.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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