(di Cristian Cocuccioni) Nuova puntata de La Rana nel Pozzo, il talk politico e di attualità di RietiLife Tv, canale 210, condotto dal direttore di RietiLife Emiliano Grillotti. Ospite di questo appuntamento il presidente del Consiglio Comunale di Rieti e fondatore del movimento politico Fratelli di Rieti Claudio Valentini.
Ovviamente non si poteva non partire da Fratelli di Rieti, movimento nato dalla scissione di tre membri della maggioranza in Comune tra cui il presidente Valentini e poi Roberto Carlucci e Emiliana Guadagnoli, partendo dalla conferenza stampa di presentazione (leggi). “Ho esteso l’invito della conferenza a tutte le componenti politiche – ha detto Valentini – Noi abbiamo voluto rimarcare la differenza con Fratelli d’Italia con il partito locale, non con quello nazionale. Questo movimento nasce solo per le esigenze di Rieti. L’ingerenza romana ha sempre creato un problema per noi: quando una persona frequenta poco o nulla il territorio e vuole determinare delle scelte che riguardano il territorio non va bene. Noi lo sappiamo quale percorso intraprendere, e quando c’è una persona di Roma che lo blocca è inevitabile lo scontro. Il rapporto con i cittadini diventa diretto: siamo un movimento politico diretto. Ho voglia di rimettere la politica al centro, in ottica territoriale. Si fa politica per migliorare e Fratelli di Rieti la fa esclusivamente per il Comune di Rieti”.
In particolare sulle ingerenze romane: “Creano dei danni, sia da una parte che dall’altra. Chi è fuori Rieti, non ha il tempo per seguire il territorio. Cosa deve fare? Ascoltare il territorio e avallare le decisioni e questo fino ad ora non è mai successo. Si sono decisi i candidati alla regione e tutta una serie di posizione e mi viene da pensare che non sono stati decisi dal territorio. Ad esempio, ‘Trancassini lasciaci liberi‘ (scherza, ndr)”.
Valentini è iscritto al partito di Fratelli d’Italia e la nascita di Fratelli di Rieti va contro lo statuto del partito di Giorgia Meloni: “Far parte di Fratelli d’Italia è la mia evoluzione politica. Abbiamo scritto a Donzelli (responsabile nazionale dell’organizzazione di FdI, ndr) perché lo statuto del partito dice che deve esserci l’espulsione. Voglio rimanere con il partito, però qui a Rieti no. Non mi candiderò mai con FdI qui a Rieti, a meno che non cambino le cose”.
Valentini si è poi voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: “Mi è stato consigliato di leccare il culo a Trancassini ma questa non è la mia politica. Non farò mai una cosa del genere. Amici e amiche, cerchio magico, tutto quello per cui ho lottato qui a Rieti sta tornando”. Sul motivo della scissione, il presidente del Consiglio Comunale ha ribadito: “Sono due anni che non so nulla di Asm. Con il sottoscritto, in giunta Cicchetti, eravamo la migliore città sotto il punto di vista della differenziata invece ad oggi siamo scesi del -21%. Ogni volta che volevo chiedere non sono mai riuscito, invece ora che è nato Fratelli di Rieti iniziano ad arrivare risposte. Dissidi con Sinibaldi? Ovvio che ci sono ma lui sa quello che penso”.
Su una futura candidatura di una persona come sindaco con Fratelli di Rieti, Valentini dice: “Nulla è escluso: candidiamo chi vogliamo e decideremo cosa sia meglio fare”. Repliche durante la settimana su RietiLife Tv, canale 210, e on demand per rivedere la puntata.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©