(di Cristian Cocuccioni) Altro appuntamento con La Rana nel Pozzo, il talk politico e di attualità di RietiLife Tv, condotto dal direttore di RietiLife Emiliano Grillotti. Ospite il segretario comunale del Partito Democratico di Rieti Vincenzo Di Fazio.
“Siamo abituati alle sparate di Angelucci – così ha esordito Di Fazio, rispondendo alla polemiche sollevate dal consigliere Angelucci nella scorsa puntata de La Rana (leggi) – Siamo ai limiti del complottismo. Se vuole pubblicare i messaggi di cui parla faccia senza problemi. Parlare di ‘minacce’ è abbastanza grave. Il PD ha riportato le percentuali degli scorsi anni. Si contraddice solo. E gli incontri ci sono stati per rimettere insieme il centrosinistra. Il giorno dopo le elezioni, Angelucci ha voluto fare una conferenza stampa per dire di aver scelto una candidatura ‘troppo’ di sinistra. Non so se per i cittadini possa essere un bene Angelucci come amministratore”.
Spazio anche alla crescita del PD e all’opposizione: “Abbiamo un attivismo molto importante sui territori – ha detto Di Fazio – I cittadini piano piano si renderanno conto che le promesse del centrodestra non possono essere mantenute. Vero, le coalizioni si fanno per vincere ma come stiamo vedendo a livello nazionale e locale i dissidi ci sono. Se 5 consiglieri comunali hanno voluto evidenziare dei punti in cui sono in disaccordo, ci sono delle problematiche. Uno spazio critico all’interno del centrodestra credo sia positivo. Le scelte strategiche della città non possono prenderle in tre, ma in modo collegiale. Scopriamo cose tramite i giornali e non dagli atti amministrativi”. Alla domanda su chi sarà candidato sindaco alle prossime elezioni per il PD, Di Fazio ha risposto: “Non sarò io, ma ci stiamo lavorando e non posso svelare altro”.
Di Fazio ha parlato anche di centro storico e università: “È vero, ci sono i disagi per i lavori, ma diversamente forse non si poteva fare – ha ammesso il segretario del Pd Rieti – Però bisogna fare un pensiero su tutto il centro, soprattutto sulla sicurezza e quindi sul controllo del territorio. Ormai le piazze di spaccio non sono più in periferia. Università? Ritengo che il centrodestra abbia fatto una buona cosa ma il problema è che hanno voluto prendersi i meriti di un percorso lungo e tortuoso iniziato da noi. Inoltre non siamo stati invitati all’Anno Accademico de La Sapienza. Una grave scortesia istituzionale. Il centrodestra ha fatto quello che si dovrebbe fare: dare una continuità amministrativa. La città è pronta a questo? No”.
Puntata disponibile ondemand e in replica durante la settimana su RietiLife Tv, canale 210.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©