Aido festeggia 52 anni della sezione di Rieti

L’AIDO torna a celebrare il dono come inno alla vita. E’ accaduto ieri, nell’ex chiesa di San Giorgio, in occasione del convegno “Testimonianze e progetti condivisi”, organizzato dal Gruppo Aido “Fabio Fioritoni” di Rieti per celebrare i 52 anni di attività della sezione provinciale. Al centro non poteva che esserci la cultura del dono, declinata in tutto il suo valore attraverso i contributi degli intervenuti. Ai saluti del Vescovo di Rieti, Vito Piccinonna, e del Prefetto, Pinuccia Niglio, ha fatto seguito l’intervento della presidente Beatrice Ratti che ha ribadito con orgoglio l’impegno profuso negli anni per una nobile finalità: quella che ruota intorno al dono quale gesto di generosità e di amore verso gli altri.
Dall’intervento del consigliere nazionale, prof. Mario Santarelli, è emerso che l’impegno di sensibilizzazione sta dando i suoi frutti per cui l’Italia risulta, in termini di trapianti, la seconda nazione in Europa dopo la Spagna, con un incremento, nel 2024, pari al  5,1 per cento rispetto al 2023. Particolarmente toccante è stata la testimonianza del consigliere regionale Antonio Sciamanna che, da trapiantato, ha raccontato la sua esperienza di vita a partire da quando, quel lontano 28 maggio 2015, si accese per lui la luce della speranza. Carico di passione storica è stato il contributo di Fabrizio Tomassoni, vice presidente dell’Istituto Storico Massimo Rinaldi. Al centro del suo intervento l’azione e l’impegno sociale del venerabile Massimo Rinaldi negli ambiti del mondo del lavoro, della carità e delle strutture portanti della Chiesa. Il presepe come metafora del dono è stato invece il fulcro della relazione della volontaria Aido nonché Assessore del Comune di Greccio, Aurora Caprioli. Il convegno divulgativo moderato dalla vice presidente Elisa Masotti, ha coinvolto anche la dott.ssa Cinzia Mari, referente Cop (Asl di Rieti), che ha argomentato sui trapianti tra storia e cultura, con una interessante digressione sulla sacralità della morte e della donazione partendo dagli egizi fino ai nostri giorni. Di interesse anche l’intervento di Antonio Emili, vice presidente vicario del gruppo Aido Fabio Fioritoni, che ha tracciato un esaustivo quadro sull’evoluzione del diritto dei trapianti. L’ambito sportivo ha interessato il convegno dedicato alla memoria di Oliviero Montebello con David Sebastiani (amministratore del Gruppo Aido Fabio Fioritoni e consulente legale della Real Sebastiani Basket Rieti) che ha ben illustrato il progetto “Più sport-più vita: Patto di Amicizia” e con Roberto Donati che ha condiviso con i presenti la sua testimonianza attiva dei valori sportivi.
Insomma, ottimo è stato il riscontro di partecipazione all’iniziativa organizzata con il contributo della società sportiva Real Sebastiani Basket Rieti, tanto da far concludere alla presidente Ratti: “Esprimo soddisfazione per l’ ottima riuscita del Convegno che ha registrato la presenza dei rappresentanti del mondo del volontariato, delle Istituzioni scolastiche,oltre che delle massime autorità religiose e civili. È il primo Convegno del 2025, altri sono già in via di definizione, tutti volti a conseguire la finalità dell’ AIdo: promuovere la cultura del dono”.
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