Per la prima volta nella sua storia ultra-settecentesca, la Sapienza Università di Roma ha scelto di inaugurare il proprio anno accademico al di fuori dell’Aula Magna del Rettorato. L’evento, che segna un momento di grande rilevanza per il territorio, si è svolto presso il prestigioso Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, testimoniando l’importanza e le prospettive di crescita del Polo Universitario reatino.
A esprimere gratitudine per questa scelta sono stati i rappresentanti della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Michael Giovannetti e Camilla Marotti Torchia, che hanno ringraziato la Magnifica Rettrice Antonella Polimeni per aver voluto valorizzare la città di Rieti con questa significativa decisione.
“Per la prima volta dopo 721 anni, La Sapienza ha deciso di inaugurare l’anno accademico in una sede diversa dall’Aula Magna del Rettorato. Questo dimostra l’importanza e la prospettiva che l’amministrazione della Sapienza ha per il nostro territorio come Polo Universitario diffuso”, hanno dichiarato Giovannetti e Marotti Torchia.
L’iniziativa rappresenta un riconoscimento per il percorso accademico sviluppato a Rieti e un’opportunità per ampliare ulteriormente l’offerta formativa. A nome degli studenti del Polo reatino, i rappresentanti hanno espresso il loro ringraziamento all’amministrazione universitaria per il continuo supporto e l’impegno volto a rafforzare la presenza della Sapienza nella città.
L’evento sottolinea l’importanza della collaborazione tra l’università e il territorio, evidenziando la volontà di investire nella crescita e nello sviluppo dell’istruzione superiore a Rieti.