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Con la pubblicazione del Report di Sostenibilità dei Campionati Italiani Juniores e Promesse svoltisi nello Stadio Raul Guidobaldi dal 26 al 28 luglio 2024, l’ASD Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi aggiunge un altro tassello importante nel prezioso mosaico che quest’anno festeggia i suoi 50 anni di storia.
Questa volta non si parla solo dei numeri sportivi che hanno evidenziato come ben 1673 atleti in rappresentanza di 316 società provenienti da tutte le regioni d’Italia si sono sfidati per conquistare gli 82 titoli italiani assegnati. Ma si descrivono e si cominciano a misurare gli impatti positivi e negativi che una manifestazione sportiva può generare sull’ambiente e sulle persone. Ecco perché è stato individuato un manager della sostenibilità che ha coordinato una strategia fondata su due pilastri fondamentali: la riduzione dell’inquinamento causato dalla plastica e la sensibilizzazione al tema dello sviluppo sostenibile.
Oltre 3000 bottigliette di plastica recuperate e riciclate grazie ai 44 bidoni posizionati nel Guidobaldi; 8836 litri di acqua distribuiti gratuitamente da due erogatori installati all’interno dello stadio; 400 Testimonial della sostenibilità—pupazzetti in materiale riciclato realizzati dai giovanissimi dei centri estivi della Studentesca—consegnati prevalentemente agli atleti, grazie ai quali scaricare sul telefonino il piano di sostenibilità dell’evento: solo la guida alla sostenibilità ha registrato oltre 200 scannerizzazioni.
Questi sono solo alcuni esempi di altri numeri che acquistano un significato aggiuntivo nel momento in cui vengono comunicati ai portatori di interesse.
“È il primo segnale formale di un ulteriore cambio di passo all’insegna della responsabilità sociale per lo sviluppo sostenibile—le parole del Presidente Giovanni Esposito—. La rassegna tricolore e? stata infatti ‘ideata, pianificata e realizzata in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare una eredita? positiva alla comunita? che lo ospita’, in linea con la definizione di evento sostenibile adottata dallo United Nations Environment Programme nel 2009.
Un ringraziamento sentito va al comune di Rieti, alla Fondazione Varrone, all’ASM Rieti e a tutti i nostri partner che ci hanno aiutato a favorire comportamenti e pratiche sostenibili: dare il buon esempio può motivare e/o indirizzare gli altri a prendere decisioni responsabili e introdurre miglioramenti ambientali, sociali ed economici nell’organizzazione di eventi sportivi nel territorio reatino e non solo”.
Anche gli eventi di atletica leggera, pur celebrando le straordinarie capacita? fisiche e l’impegno degli atleti, possono avere un significativo impatto negativo sull’ambiente. Le emissioni di CO2 derivanti dai trasporti di atleti, staff e spettatori, insieme al consumo di energia per alimentare le infrastrutture dell’evento, contribuiscono all’inquinamento atmosferico. Inoltre, la gestione inadeguata dei rifiuti, la produzione di rifiuti plastici e l’uso intensivo di risorse idriche rappresentano ulteriori sfide ambientali.
Con questo primo Report di Sostenibilità dedicato ad uno specifico evento, il mondo dell’atletica reatina vuole fare la sua parte per contribuire ad uno sport migliore e più sostenibile, rendendo più consapevoli gli stakeholder che fanno parte della sua catena del valore.
Foto: Galli/FIDAL ©
