Domenica 9 febbraio alle ore 12:00, Area Rieti, in collaborazione con il Comitato 10 Febbraio e con il Comune di Leonessa, inaugurerà una panchina tricolore a Leonessa (di fronte al Bar “Cappuccino”).
La panchina sarà dedicata a Don Antonio Conte (20 gennaio 1927 – 31 maggio 2005), leonessano e martire istriano, e in ricordo di Norma Cossetto, dei martiri delle Foibe e di tutti gli esuli fiumani, istriani e giuliano-dalmati.
Questa iniziativa fa parte di un ampio ciclo di manifestazioni e inaugurazioni di panchine tricolore che Area Rieti ha deciso di promuovere in tutta la provincia nei mesi di febbraio e marzo, per onorare la ricorrenza del 10 febbraio – Giorno del Ricordo.
Oltre alla panchina già predisposta nel Comune di Rieti, le prossime inaugurazioni riguarderanno i comuni di:
Contigliano
Cantalice
Poggio Nativo
Cittaducale
Fara Sabina
Borgorose (marzo)
Lettura di poesie e monologhi
Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, venerdì 7 febbraio si terrà un evento speciale organizzato da Area Rieti, in collaborazione con il Comune di Rieti e l’Associazione Paesi Uniti della Sabina.
“Lettura di poesie, lettere e monologhi” liberamente tratti dal libro “Non se ne parla nemmeno” di Giuliano Torrebruno, dedicati ai martiri delle Foibe.
Dove: Biblioteca Comunale Paroniana
Orario: 17:30
Danza e improvvisazioni musicali a cura dell’Associazione Culturale “Paesi Uniti della Sabina”
Regia di: Emanuela Petroni
Il messaggio di Area Rieti
Area Rieti ringrazia tutte le amministrazioni – di destra e di sinistra – che hanno scelto di ospitare questo simbolo nei propri territori, affinché il Giorno del Ricordo non rimanga una semplice data sul calendario.
“Dopo oltre 20 anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo nel 2004, le complesse vicende del confine orientale vengono ancora oggi messe in discussione o addirittura negate da chi preferisce raccontare una storia di parte. Nei fatti, gli eccidi delle Foibe e l’uccisione di tanti innocenti fiumani, istriani e giuliano-dalmati sono stati un vero e proprio genocidio del popolo italiano, per anni cancellato dalla memoria comune e persino dai libri scolastici. Per questo motivo è fondamentale mantenere vivo il ricordo di chi è morto solo perché italiano.”
– Chicco Costini, presidente di Area Rieti