Lidia Nobili è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Roma. Secondo quanto riportato stamattina dal Corriere di Rieti, l’ex consigliere regionale, attualmente consigliere comunale con il Pdl, è indagata per peculato “per una distorta utilizzazione dei fondi ai gruppi”, come ha spiegato il legale difensore della Nobili, Pietro Carotti, il quale sta preparando una memoria da consegnare alla magistratura romana. L’ipotesi accusatoria, sempre secondo quanto riferito dal Corriere di Rieti, è avanzata dal sostituto procuratore aggiunto Alberto Pioletti. Stando all’accusa, dunque, la Nobili avrebbe fatto un uso improprio dei fondi regionali destinati al suo partito. La vicenda è nota, ed è quella che è balzata agli onori delle cronache nazionali come lo “scandalo della Regione Lazio”: la Nobili è stata chiamata in causa dall’ex capogruppo del Pdl, Franco Fiorito, per aver girato 160 mila euro alla società Lallaria del sabino Paolo Campanelli, per la gestione di alcune iniziative. Secondo Carotti, in realtà, si tratterebbe di “somme che non superano qualche migliaio di euro”. Foto: RietiLife © 23 Maggio 2013