Il vicesindaco di Fara in Sabina, Simone Frantini, ha espresso amarezza e indignazione per un episodio che ha toccato Passo Corese. Questa mattina, 27 gennaio, è stata trovata una foto del maresciallo Tito, responsabile delle stragi delle Foibe, affissa sull’insegna di marmo del Parco Martiri delle Foibe, accompagnata dalla scritta in dialetto friulano “OCIO AE BUSE” (occhio alle buche).
L’accaduto, definito una “spregevole profanazione” da Frantini, assume un significato ancor più doloroso poiché avvenuto nel Giorno della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime della Shoah.
“Informare, sensibilizzare, denunciare e condannare” – queste le parole con cui il vicesindaco ha invitato la cittadinanza a riflettere, sottolineando l’importanza di combattere l’ignoranza per impedire il ripetersi di simili crimini nella storia.