Foto: Massimo RENZI ©
Ieri, martedì 21 gennaio, Piazza Vittorio Emanuele di Rieti si è trasformata in uno spazio di connessione, solidarietà e poesia grazie all’iniziativa organizzata dal Centro Diurno San Benedetto, in collaborazione con Atletica Sport Terapia, Special Olympics, A.R.F.H., Suoni dal Silenzio e il progetto SAI di Samaritano Caritas.
L’evento, concepito per celebrare la Giornata Mondiale degli Abbracci, è stato un vero e proprio “atto poetico e sociale”, pensato per ricordare l’importanza del contatto umano come cura per il cuore e l’anima. La piazza si è riempita di volti sorridenti e mani tese, in un gesto tanto semplice quanto potente: l’abbraccio.
L’iniziativa, guidata dall’educatrice Eleonora Torelli, pedagogista del Centro Diurno San Benedetto, nasce da un progetto terapeutico che da tempo utilizza il contatto fisico per alleviare tensioni, ansia, rabbia e solitudine. “Quando abbiamo visto che il 21 gennaio era la Giornata Mondiale degli Abbracci, abbiamo colto l’occasione per promuovere questo gesto, che fa bene alle relazioni e alla salute individuale,” ha spiegato Torelli.
La scienza supporta infatti i benefici dell’abbraccio: riduce lo stress, migliora l’umore e rafforza il sistema immunitario, grazie alla produzione di ormoni come serotonina, ossitocina e dopamina.
L’evento ha avuto un significato profondo, oltre il semplice gesto: un abbraccio tra diversità. Le associazioni coinvolte rappresentano infatti categorie di persone spesso emarginate o stigmatizzate, come individui con disabilità o provenienti da contesti di crisi politica ed economica. Questo abbraccio collettivo ha simbolizzato un messaggio di inclusione e riconoscimento reciproco.
“È stato emozionante vedere come l’esperienza abbia unito tutti, mostrando che al di là di ogni differenza, ciò che ci accomuna è il bisogno di accoglienza e di umanità condivisa,” ha aggiunto Torelli.
L’atmosfera della giornata è stata descritta come calorosa e coinvolgente, e i volti sereni di chi ha partecipato hanno testimoniato l’impatto positivo dell’iniziativa. Rieti, per un giorno, è diventata il centro di una grande staffetta d’amore, ricordandoci che un semplice abbraccio può cambiare la giornata di chi lo dà e di chi lo riceve.