Prosegue la pluriennale tradizione della Befana dell’ALCLI in Ospedale.
I volontari dell’associazione hanno portato in corsia, come fanno immancabilmente da quasi trentennale, le calze dell’ ALCLI piene di affetto, doni e sorrisi.
Grazie ad uno spontaneo spirito collaborativo, diverse associazioni si sono unite e hanno portato ancor più gioia ai bambini e agli adulti dei vari reparti del San Camillo de Lellis.
Infatti insieme alla Befana dell’ALCLI era presente anche l’Associazione culturale Le Capanne di Talocci e la Befana dei Vigili del Fuoco, il cui Comando provinciale da qualche anno partecipa con sensibilità portando uno ”sorprendente” saluto ai bambini e a tutti i ricoverati attraverso i vetri dei finestroni. Presente anche il Vice Comandante provinciale Ing. Raffaele Sebastiani, che ha rinnovato con gioia la collaborazione anche per il prossimo anno.
“E’ l’amore che ci porta qui ogni anno, siamo nati per essere al fianco dei bambini poi abbiamo preso per mano anche gli adulti, la Befana fa sorridere tutti e il sollievi che diamo è per noi il più bel dono – ha sottolineato la Presidente Santina Proietti – Abbiamo bisogno in ospedale anche di momenti lieti per questo dobbiamo riportare la musica in ospedale, l’arte, e impegnarci tutti per una maggiore umanizzazione di tutti i reparti affinché ogni malato possa sentirsi accolto e amato. Rivolgo gli auguri di buon anno a tutti e ringrazio i medici, i vigili del fuoco, i volontari che ci aiutano nel nostro compito”.
La Befana dell’ALCLI insieme all’Associazione Le Capanne, con la quale ormai da anni si è stabilita una concreta collaborazione, come l’iniziativa dello Sportello di ascolto e orientamento ALCLI proprio a a Talocci, ha poi proseguito il giro nel reparto di Oncologia e a seguire presso l’Hospice San Francesco, dove i volontari quotidianamente sono al fianco dei malati e delle loro famiglie. Insieme ai volontari di Talocci, anche il sindaco di Fara Sabina e Presidente della Provincia di Rieti,Roberta Cuneo che ha seguito fino alla fine, tutto il giro speciale della Befana tra i reparti. “Nessun bambino deve smettere di sognare e grazie all’ALCLI, alle Capanne di Talocci, ai Vigili del Fuoco, oggi portiamo ai bambini un dono anche di speranza di tornare presto a giocare fuori con gli amici – ha commentato la Presidente Cuneo – l’unione fa la forza ed è importante avere attenzione per chi ha bisogno di aiuto e conforto, grazie all’ALCLI che svolge questa missione ogni giorno”.
Dalla Sabina sono arrivati molti volontari dell’Associazione Le Capanne di Talocci tra cui la referenteRomina Abbatelli che ha evidenziato la magia della giornata: “ L’iniziativa della Befana ci è entrata nel cuore, vedere gli occhi dei malati, lo stupore dei bambini, ci arricchisce tanto e ci fa proseguire con più forza perché tutti noi possiamo fare molto per migliorare il destino degli altri”.
La storica presenza della Befana dell’ALCLI è stata ricordata dal Primario della Pediatria, Dott.ssa Franca Faraoni : “Ci conosciamo da molti anni, io c’ero anche quando dopo la Partita del Cuore l’ALCLI nel 1995, l’ALCLI ha devoluto il ricavato per la nascita di questo Day hospital pediatrico di cui ricorre il trentennale proprio quest’anno. La Befana è attesa da tutti con ansia e insieme ai medici, istituzioni, volontari dobbiamo collaborare per fare azioni concrete per il bene dei bambini. Dobbiamo credere ancora nelle favole”.
Presente alla tradizionale Befana solidale anche il Direttore sanitario dell’Ospedale di Rieti, Massimiliano Angelucci : “Un ringraziamento particolare a tutti voi perché è un piacere ospitarvi e vedere quanti sorrisi riuscite a portare tra i bambini e anche tra il nostro personale. E’ davvero un bel momento che contribuisce alla nostra idea di Ospedale aperto, i malati devono sentirsi accolti.”
Hanno partecipato alla giornata anche alcuni volontari del Consiglio Direttivo che hanno portato gli storici sacchi di iuta pieni di doni e di calze che quest’anno sono state realizzate dalle sapienti mani delle volontarie del Laboratorio Creativo.
Il Vice Presidente dell’ALCLI Emilio Garofani ha voluto ringraziare tutti gli amici di viaggio: i volontari, i Vigili del fuoco e la direzione dell’Ospedale che ha condiviso questa esperienza di solidarietà: “Per noi questa Befana è un momento imprescindibile della nostra azione di volontariato, nasciamo con i bambini e per i bambini e vogliamo portare un po’ di spensieratezza e un augurio speciale ai tutti; di uscire presto e tornare a giocare. Dopo questa giornata, ci portiamo via, ogni volta, un bagaglio di forti emozioni perché donare ai malati e ai bambini, sorrisi e affetto, è qualcosa che riempie il cuore come nessun’altra esperienza.”
La Befana dell’ALCLI, dopo aver salutato i bambini della Pediatria ha proseguito il suo cammino nel reparto diGinecologia-Ostetricia con i nuovi nati, Oncologia in cui ad accogliere la Befana, la Dott.ssa Tedeschi e lo storico caposala Filippo, punto dei riferimento per i malati ed infine in Hospice, struttura che è diventata un fiore all’occhiello e per la cui realizzazione l’ALCLI ha lottato molto ed oggi l’associazione è presente ogni giorno con i propri volontari formati. La Befana a cavallo della sua scopa è stata accolta dal Responsabile Dott. Andrea Boncompagni che dopo aver portato i saluti della Dott.ssa Ceribelli, Primario di Oncologia e del Dott.Maccari, Commissario Direzione Generale ha ringraziato i volontari per questa iniziativa: E’ difficile qui anche il giorno di festa perché molte persone non stanno bene, ma questa ventata di magia della Befana ha fatto molto bene a tutti. Comunico che partirà un nuovo corso per i volontari in Hospice che sono davvero importanti”.
Anche gli anziani conoscono la tradizionale Befana che immancabilmente fa tornare il sorriso anche a chi sta affrontando situazioni molto difficili. La vecchina che chiude le festività è attesa da tutti anche dal personale medico e si sono susseguiti tanti selfie con la centenaria Befana, dalle ostetriche, alle neo mamme, dai medici agli infermieri, alle famiglie dei malati.
La sinergia tra le istituzioni ha contribuito a rendere più efficace l’iniziativa, lanciando per il nuovo anno 2025 la ripresa dei progetti di umanizzazione in Ospedale.
Foto: Alcli ©