Presentata oggi a Palazzo Chigi dal Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, la misura che punta a rilanciare lo sviluppo e contrastare lo spopolamento delle aree colpite dal terremoto. L’iniziativa si rivolge ai cittadini pensionati residenti all’estero, con l’obiettivo di attrarli grazie a una tassazione agevolata e semplificata. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Vice Ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli.
La Flat Tax al 7% è destinata ai pensionati esteri residenti da almeno cinque anni fuori dall’Italia, percettori di pensioni da enti stranieri, e pronti a trasferirsi in comuni con meno di 20.000 abitanti nell’area del cratere sismico. L’imposta agevolata, valida per nove anni, mira a rendere l’Appennino centrale un punto di riferimento per la “silver economy”, favorendo uno stile di vita “slow” in borghi ricchi di fascino e qualità della vita.
Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Esteri, ha sottolineato: “Questa norma rappresenta un’opportunità unica per chi vive all’estero, attratto dal nostro patrimonio naturale e culturale.”
Guido Castelli, Commissario al sisma, ha aggiunto: “L’Appennino centrale, con il suo patrimonio e la Flat Tax al 7%, può attrarre non solo pensionati di origine italiana, ma anche cittadini stranieri.”
Grazie a questa misura, l’Italia punta a contrastare il calo demografico del cratere sismico, che tra il 2016 e il 2022 ha visto una riduzione della popolazione del 6,3% secondo i dati ISTAT. L’iniziativa, parte della strategia del Governo Meloni, mira a coniugare ricostruzione materiale e ripresa economica e sociale.