Durante i fine settimana e nelle giornate di vacanze natalizie si può andare a fare una gita fuori porta e raggiungere il suggestivo borgo di Montenero Sabino, a soli venticinque minuti da Rieti, nella Chiesa dedicata a San Cataldo, si può ammirare, infatti , un presepe maestoso realizzato con arte e dedizione dal prof. Marco Franchi che, anche quest’anno, ha voluto regalare dei momenti di reale commozione a quanti sapranno ritagliarsi del tempo per godere della magia del Natale.
Rimarrete subito impressionati dalle dimensioni del presepe ma soprattutto sarete rapiti dalla cura dei particolari: boscaioli , falegnami, fabbri, lavandaie, polentai, massaie vi accoglieranno nelle loro dimore ed officine e potrete ammirare i loro movimenti meccanici. Nella splendida cornice dei paesaggi montenerini, potrete tornare bambini ed osservare i giochi d’acqua delle cascate e soffermarvi a deliziare gli occhi dietro le fiammelle dei tanti fuochi accesi. Il fumo dei camini vi porterà proprio tra gli abitanti intenti a prepararsi per le feste, con i giocatori di carte nell’osteria ed i contadini intenti a lavorare la terra e a raccogliere le olive.
Quest’anno il prof. Marco Franchi ha voluto far conoscere, oltre al Castello Orsini, anche gli scavi archeologici compiuti nella località Leone del Comune di Montenero Sabino che hanno portato alla scoperta di un santuario romano dedicato alla Dea Vacuna. E così tra le statuine ci sarà anche una citazione dei preziosi ritrovamenti effettuati proprio nel suggestivo borgo di Montenero Sabino come il mosaico con decorazione floreale, tra i più antichi del Lazio. L’auspicio è che non si possano perdere più le tradizioni autentiche come quelle di realizzare il presepe, ogni anno con animo diverso, ma sempre con la speranza che, comunque, arrivera’ il Natale.
Foto: RietiLife ©